Le 4 fasi del rapporto di coppia: e voi a quale siete?

In un rapporto di coppia si possono definire 4 fasi: ecco come riconoscerle e scoprire a quale di queste ci si trova. 

Spesso ci si interroga sulla propria coppia se si vive un rapporto a due, e ci chiediamo se certe dinamiche siano più o meno fisiologiche, se la relazione si stia evolvendo per il verso giusto e se magari sarà anche duratura.

Forse non tutti sanno che nei rapporti a due esistono diverse fasi anche perché la coppia, proprio come un organismo vivente è in continua evoluzione, non solo anche i cambiamenti sociali e culturali hanno influito e tuttora influiscono nel rapporto relazionale con il partner.

fasi rapporto coppia
Fonte: Canva

Pensiamo ai modelli che esistevano prima, quando i matrimoni erano combinati e la separazione non era ben vista. Anzi, spesso bisognava sopportare in funzione del sacro vincolo del matrimonio. Oggi la situazione è nettamente cambiata. Ma scopriamo quali sono le 4 fasi del rapporto di coppia. 

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Ecco le 4 fasi del rapporto di coppia

I cambiamenti sociali hanno portato ad un’evoluzione differente rispetto a tanti anni fa della coppia. Oggi il rapporto a due è vissuto molto più liberamente, almeno in Occidente. Ci si sposa per scelta e non per obblighi imposti dalla società.

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Anzi, oggi c’è stato addirittura uno sbilanciamento opposto, ovvero, molto pochi sono disposti a rinunciare ai propri bisogni personali per sacrificarsi per la coppia. E se una volta era considerata una prassi oggi non lo è più.

Alla luce di questi nuovi scenari, dunque, viene da chiedersi cosa sia l’amore e quali sono le fasi che esso attraversa. Cos’è che tiene unite due persone? E cos’è veramente l’amore? Scopriamo le 4 fasi del rapporto di coppia. Specificando che non necessariamente tutte le coppie passano attraverso le fasi elencate, né secondo tale ordine. Infatti, dobbiamo tenere conto anche delle variabili caratteriali di ciascuno dei due partner e della loro storia pregressa.

1) Infatuazione. Agli albori di una relazione il sentimento che prevale maggiormente è l’attrazione fisica e la chimica che si scatena fra due persone. In questa fase giocano un ruolo fondamentale gli ormoni del benessere come serotonina, ossitocina e dopamina che tengono alto il desiderio verso il partner. In questa fase si tende ad idealizzare il partner e si vorrebbe stare 24 ore su 24 insieme. In questo periodo i difetti del partner sono minimizzati e tendiamo anzi a non vederli perché siamo annebbiati ancora dall’effetto dell’infatuazione.

2) Innamoramento. La fase subito successiva è quella dell’innamoramento. E dura circa 2-3 anni, ma può essere soggettiva. Si tratta di un periodo in cui si approfondisce la conoscenza del partner e si gettano le basi per una relazione importante e duratura. Ancora predomina l’attrazione fisica e si tende a idealizzare il partner vedendolo come la nostra mente ce lo fa vedere. Siamo innamorati di come ci fa sentire la nostra metà e di quello che proviamo quando siamo insieme.

3) Disillusione. Man mano che passa il tempo però, anche il rapporto di coppia si evolve in maniera fisiologica e arriva la cosiddetta fase della disillusione. Si tratta di un periodo piuttosto difficile della relazione. In questo momento si inizia a pensare al partner come la persona che trascorrerà il resto della nostra vita insieme a noi, nello stesso tempo però lo iniziamo anche a vedere com’è realmente e iniziamo a scontrarci con quella che è la vera personalità. Ecco perché in questo periodo possono avvenire i primi conflitti e litigi che non devono essere visti necessariamente in maniera negativa, ma anzi, devono rappresentare un momento di crescita personale per entrambi i partner. Ed è proprio in questa fase che si capisce se i due partner riescono a venirsi incontro o se gli scontri sono insormontabili. Si affinano le proprie competenze di vita a due, si imparano a gestire nuove dinamiche e ci riapriamo anche alle relazioni esterne e a coltivare la nostra individualità. Queste dinamiche possono essere un momento di crescita o al contrario portare ad un crisi di coppia.

4) Amore. E alla fine arriva la quarta fase ovvero quella dell’amore e vero e proprio. Un momento ben diverso e da non confondere assolutamente con l’innamoramento. L’amore è un processo lento che si costruisce nel tempo, mattone dopo mattone. E si basa sulla conoscenza di sé stessi e del partner. In questa fase si vive con il partner con molta più rilassatezza e benessere. Ci sentiamo a nostro agio insieme e sentiamo di poterci fidare l’uno dell’altra. Ci si tollera a vicenda perché si conoscono ormai bene i difetti dell’uno e dell’altra. Il rapporto di coppia diventa molto più maturo e razionale ma non per questo significa che non ci sia amore. Anzi, talvolta è proprio questa consapevolezza che rende una coppia eterna.

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E voi in quale fase del rapporto di coppia vi trovate?

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