Sei vittima di sbalzi ormonali? Ecco come riconoscerli e gestirli al meglio

Molte donne sono spesso soggette a sbalzi ormonali che possono portare sintomi diversi. Scopri come riconoscerli e cosa fare per contrastarli.

Gli ormoni svolgono una funzione molto importante che, tra le altre cose, incide sul benessere di una persona. Allo stesso tempo, in presenza di sbalzi possono comportare problemi in grado di compromettere la qualità della vita e le normali attività giornaliere.

sbalzi ormonali sintomi
(Adobe stock)

Capita quindi, che una persona si senta male senza un’apparente ragione e che questa sia da ricercarsi proprio nei cambiamenti ormonali.

Questi ultimi possono essere riconosciuti attraverso alcuni sintomi tipici che dovrebbero allertare al punto da eseguire gli esami necessari per riconoscerli. Scopriamo quindi, come riconoscere gli sbalzi ormonali e come agire quando si presentano nella nostra vita.

Sbalzi ormonali: sintomi e rimedi alla portata di tutte

Spesso, individuare la presenza dei così detti sbalzi ormonali o, ancor peggio, di una vera e propria disfunzione, può essere molto difficile.

sbalzi ormonali sintomi
(Adobe stock photo)

Si tratta infatti di una serie di sintomi che, presi singolarmente, possono apparire normali al punto da non destare sospetti.

A fare la differenza è l’insieme di sintomi e altre particolarità che un occhio attento (ovvero quello del proprio medico curato) dovrebbe saper riconoscere.

LEGGI ANCHE -> La pillola ti da il mal di testa? Potrebbe essere colpa del pompelmo

Andando ai sintomi più comuni, alcuni tra quelli che non andrebbero mai sottovalutati sono:

  • Acne
  • Fame continua
  • Disturbi del sonno
  • Umore altalenante
  • Depressione
  • Emicrania
  • Digestione lenta
  • Senso di spossatezza
  • Aumento di peso
  • Perdita della libido

Si tratta ovviamente di sintomi che possono dipendere da ben altro o che in determinate persone possono presentarsi in modo diverso o contrario. Per questo motivo, anche in presenza di uno due soltanto, se ci si sente poco bene o si ha la sensazione che qualcosa non stia andando come dovrebbe, può essere necessario andare più a fondo.

Per farlo, basta effettuare i così detti esami ormonali che variano in base al periodo del ciclo mestruale in cui ci si trova e che possono essere concordati con il medico curante. Una volta effettuati, in base a quali sono gli ormoni che si comportano in modo strano, si può stabilire un piano d’azione.

In caso di sbalzi lievi, ci si può orientare verso alcuni rimedi naturali da associare ad un cambiamento dello stile di vita che prevede un’alimentazione sana e bilanciata, le giuste ore di riposo, dell’attività fisica e il tenersi più lontani possibile da ogni fonte di stress.

Qualora, invece, gli sbalzi risultassero forti potrebbe essere opportuno agire in modo più efficace. In questi casi ad occuparsene è il ginecologo che può decidere di prescrivere un ormone specifico o la così detta pillola ormonale.

È chiaro che cercare di risolvere le cose in modo naturale dovrebbe essere sempre la prima scelta. Tuttavia, ciò non è sempre fattibile. Per questo motivo, rivolgersi al proprio medico è la miglior opzione per avere la certezza di muoversi nel modo più corretto.

LEGGI ANCHE -> Ti hanno detto che soffri di intestino irritabile? Cos’è e come rimediare

Quello cioè che consentirà di riappropriarsi della propria vita e di tornare a vivere le giornate senza quel senso di malessere generale che, alla lunga, rischia davvero di compromettere in modo anche importante la qualità della vita.

Impostazioni privacy