Emicrania da stress? I sintomi per capirlo e come curarla

Hai sempre mal di testa? Potrebbe trattarsi di emicrania da stress. Scopri come riconoscerla e come agire una volta identificata.

Soffrire di mal di testa non è mai piacevole. Al dolore al cranio, infatti, se ne uniscono spesso molti altri come nausea, dolore agli occhi, etc… e tutto per una qualità della vita che viene profondamente compromessa, sopratutto quando gli episodi dolorosi diventano frequenti e tendono a durare a lungo.

emicrania da stress
(canva photo)

Ogni mal di testa, può arrivare per motivi diversi che andrebbero sempre indagati. Uno che spesso viene sottovalutato e che invece dovrebbe essere tra i primi ad essere preso in considerazione è quello che si lega a situazioni tensive.

La così detta emicrania da stress o da ansia è infatti una patologia piuttosto comune, che tende a colpire con una leggere maggioranza la popolazione femminile e che risulta spesso invalidante o comunque in grado di compromettere il normale svolgimento delle mansioni giornaliere. Per questo motivo, imparare a riconoscerla è il primo passo da compiere al fine di lavorare su se stessi per iniziare a star meglio.

Emicrania da stress: come riconoscerla

Quando arriva un’emicrania, l’unica cosa che si pensa è come farla passare in fretta. Si tratta infatti di un dolore spesso difficile da sopportare e che quando si intensifica può associarsi ad un malessere generico che spesso porta con se anche nausea, dolori muscolari e tensione agli occhi, a spalle e collo e agli arti.

emicrania da stress
(canva photo)

È ovvio, quindi che procedere in fretta è un aspetto importante, sopratutto se si hanno molti impegni da assolvere in giornata. Rivolgersi al più presto dal medico (sopratutto se non si è mai sofferto prima di questo problema) è certamente la prima cosa da fare. È infatti molto importante eliminare ogni possibile dubbio di malattie che tra i sintomi hanno il mal di testa.

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Fatto ciò, si dovrà risalire ad una causa precisa che, in alcuni casi, può essere legata a stress, ansia o tensioni dovute al lavoro o ad un carico eccessivo che si porta addosso da un po’. In genere, tra i sintomi principali per l’emicrania da stress ci sono:

  • Sensazione di cerchio alla testa
  • Nausea
  • Sensibilità alla luce e ai suoni
  • Dolori sparsi
  • Sonno disturbato

Ovviamente, questi sintomi si possono ricondurre anche ad altri tipi di emicranie, motivo per cui è molto importante indagarne le possibili origini insieme al medico curante.

Una volta scoperta, è importante agire sulle cause che solitamente sono di tipo tensivo e possono quindi ricondursi ad un lavoro stressante, a situazioni negative in ambito familiare o nel privato, a periodi di stress dati da un evento importante o da un cambiamento improvviso, etc…

Riconoscere la causa esatta è indispensabile per poterci lavorare su, agendo in prima persona e cercando così di ridurre il carico che porta agli attacchi di emicrania. Un buon modo, in genere, è quello di chiedere aiuto ad uno psicoterapeuta, solitamente esperto nel riconoscere episodi da stress e nell’aiutare ad elaborarli e a lavorarci su nel modo corretto.

Andando ai rimedi più immediati, come per qualsiasi altra emicrania si rivelano utili i normali antidolorifici da banco. Qualora questa fosse associata ad episodi di ansia eccessivi, il medico potrebbe prescrivere qualche rilassante.

A questi rimedi si possono poi aggiungere una moderata attività fisica (che contrariamente a quanto si pensa può addirittura lenire il dolore), lo yoga, la meditazione e qualsiasi cosa che aiuti a rilassarsi. Seguire un hobby, leggere un libro o fare lunghe passeggiate in natura, spesso può rivelarsi particolarmente utile.

Detto ciò, è importante trovare il modo di agire sulla causa principale, ovvero sulla fonte di stress. Solo così, ci si potrà riappropriare della propria vita, evitando di assumere sempre farmaci e trovando soluzioni in grado di durare nel tempo. A volte basta cambiare impostazione di pensiero o modo di agire per avere dei risultati immediati.

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Nei casi solitamente più gravi, può invece essere necessario un vero e proprio cambio di lavoro, di ambiente in cui si vive. In altri si rivela importante effettuare una riduzione graduale degli impegni che ci si è accollati senza pensare che forse erano troppi.

Lavorare in sinergia con qualcuno è quindi indispensabile per avere un confronto e per agire con serenità. Il tutto evitando di trasformare il cambiamento positivo in una nuova fonte di stress.

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