La biancheria sporca è un problema comune che fa perdere parecchio tempo. Scopri come ottimizzare i tempi ottenendo risultati impeccabili.
Quando ci si trova a combattere con la biancheria sporca, i nemici da combattere sono i germi che si accumulano sui panni e il tempo che occorre ogni volta per ottenere dei risultati corretti.

Tra capi da sbiancare, smacchiare e da rendere perfetti per essere indossati, gli aspetti a cui prestare attenzione sono infatti diversi. E a questi si aggiunge l’inevitabile perdita di tempo che a volte è tale da spingere a fare tutto di corsa e con pessimi risultati.
Per fortuna, ci sono alcune piccole strategie che se messe in pratica ogni giorno possono aiutarci ad ottimizzare proprio il nostro tempo prezioso. E tutto con risultati davvero impeccabili.
Biancheria sporca: i trucchi per pulirla in poco tempo
Tenere puliti abiti, lenzuola, asciugamani, e panni di vario genere non è sempre facile, sopratutto se manca alla base una buona organizzazione di fondo.

Spesso il miglior modo per ottimizzare tempi e risultati sta infatti nel concedersi cinque minuti al giorno per pensare alla biancheria. Quel tempo parcellizzato in pochi istanti quotidiani può infatti rendere molto, aiutando a far guadagnare le ore che altrimenti si rischia di impiegare rimandando sempre la pulizia del bucato.
Ciò che conta è non inventare scuse e impegnarsi giornalmente per gestire le cose al meglio. Unico modo per poter vivere la pulizia della biancheria sporca con minor ansia e più voglia di fare. Scopriamo quindi quali sono i passi essenziali da compiere.
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In genere si può iniziare da bianchi e colorati, destinando un ulteriore comparto ai capi delicati. Se si dispone di molto spazio, se ne potrebbero creare anche di diversi per lenzuola e coperte e per le asciugamani. Com’è facile immaginare, più si differenzia e più sarà facile risparmiare tempo. Basterà infatti aprire il reparto giusto per spostare il tutto in lavabiancheria.
Pre trattare i capi in anticipo. Ci sono dei capi che si sporcano più facilmente o che tendono a macchiarsi con cibo e bevande. Si tratta di indumenti che vanno solitamente pre trattati e che più si aspetta più necessiteranno di accorgimenti. Un buon trucco è quindi quello di provvedere al trattarli nel momento stesso in cui pone il problema.
Passando il bicarbonato o i prodotti appositi sullo sporco fresco, questo andrà infatti via molto più facilmente, consentendo una pulizia più agevole e senza bisogno di ripeterla nel tempo. Un modo sicuramente utile per non perdere tempo.
Fissare degli orari. Spesso si tende a dimenticare di lavare i capi sporchi. O, per stanchezza, ci si limita a rimandare questo momento. Il risultato è ovviamente quello di tanta biancheria che si accumula portando ad averne bisogno quando non ci sono più scorte. Per evitare che ciò avvenga è utile imporsi una routine.
Se ogni giorno si stabilisce di vuotare la biancheria e di riempirla nuovamente ad un determinato orario, nel giro di poco si potrà godere di maggior pulizia, pochi capi residui da lavare ed un ordine che aiuterà a sentirsi decisamente più rilassati. Basta solo impegnarsi all’inizio per creare una vera e propria routine che una volta stabilita diventerà persino piacevole.
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Imparare a gestire il bucato in modo da ottimizzare i tempi e da non restare sempre a corto di cose da mettere o da usare in casa può rendere la vita molto più semplice da gestire. Basta solo mettere a punto questi tre semplici consigli per iniziare a godere di maggior ordine, di una pulizia più accurata e di una routine ben consolidata ed in grado di far vivere meglio il poco gradito momento delle pulizie.