Gli errori da non commettere quando si esegue la pulizia dei broccoli

Quando si esegue la pulizia dei broccoli molti commettono alcuni errori sprecandone una gran quantità: scopriamo come non sbagliare. 

Finalmente è ricominciata la stagione dei broccoli, ortaggi benefici appartenenti alla famiglia delle crucifere, i fiori della Brassica oleracea, pianta erbacea da cui derivano anche i cavoli, verze, cavolfiori, cavoletti di Bruxelles e altri.

Come dicevamo, i broccoli sono ortaggi ricchi di sostanze nutritive tra cui vitamine e sali minerali. Poco calorici, apportano meno di 30 calorie ogni 100 grammi di prodotto. Inoltre, contengono sostanze che riducono il rischio di tumori.

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Fonte: Canva
Validi alleati anche nella prevenzione del diabete e dell’aumento del colesterolo. Molto spesso però accade che si commettano banali errori nella pulizia dei broccoli che ce ne fanno sprecare una gran quantità immotivatamente. Scopriamo quali sono gli sbagli da non fare.

Ecco gli errori da non fare nella pulizia dei broccoli

I broccoli sono verdure tipicamente autunno-invernali che non a tutti piacciono. In genere sono di quegli ortaggi che si amano o si odiano e avendo un sapore un po’ particolare possono anche risultare poco graditi.

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Non solo, anche l’odore che sprigionano quando si cucinano può risultare davvero pungente. Un vero peccato perché invece sono ricchi di sostanze benefiche. Naturalmente il consiglio è di sceglierli sempre a chilometro zero e comprarli nel corso della loro stagione.

Inoltre, quando si scelgono dobbiamo porre attenzione al loro colore. Se hanno le punte giallognole significa che sono ormai datati. Detto ciò, ci sono errori imperdonabili che molti commettono quando eseguono la loro pulizia.

In particolare andandone a scartare una gran quantità e sprecandone una buona parte. Questo perché sono in tanti a non conoscere le tecniche, peraltro semplicissime, per pulirli in maniera adeguata senza buttare via praticamente più della metà dell’ortaggio.

Il primo errore che sono in tanti a commettere è eliminare del tutto i gambi. Oltre alle cime tenere, anche i gambi, andranno tagliati nel senso della lunghezza. E con il torsolo centrale cosa fare?

Alzi la mano chi non lo ha mai gettato nell’umido? Niente di più errato. Anch’esso è commestibile, basta togliere la parte legnosa alla base e poi pulirlo con uno spelucchino o un pelapatate.

Una volta fatta questa operazione basterà metterlo a bollire a pezzi e poi ripassarlo in padella da gustare come contorno, o possiamo usarlo per un brodo vegetale.

Altro errore che si commette nella pulizia dei broccoli è gettare le foglie. Anch’esse sono ricche di sostanze benefiche tra cui vitamina A e C. Per cucinarle possiamo trattarle al pari di foglie di altre verdure come spinaci o bietole.

Si possono quindi lessare, utilizzare per preparare zuppe o brodi, o cuocerle direttamente in padella con un po’ d’olio e uno spicchio d’aglio.

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Non solo, sempre a proposito di scarti, anche l’acqua di cottura dei broccoli non andrebbe gettata perché possiamo riutilizzarla per cuocere una pasta con i broccoli ad esempio, ma anche per fare il risotto o semplicemente per una zuppa o un minestrone.

Bastano pochi accorgimenti che ci permetteranno di risparmiare sulla materia prima non gettando delle parti considerate come scarti, ma che invece possono tranquillamente essere consumate così da evitare sprechi.

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