Bianca Atzei e il terribile dolore per la perdita del figlio che aspettava: “Mi sentivo già mamma, mi sento in colpa”.
Bianca Atzei, in una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Verissimo, ha raccontato l’enorme dolore provato quando ha perso il bambino che aspettava, frutto del suo amore con Stefano Corti. Dopo aver raccontato tutto ai fans attraverso un lungo post pubblicato sul suo profilo Instagram, la cantante ha scelto il salotto di Silvia Toffanin per raccontare e condivide con il pubblico il suo dolore.
La Aztei non nasconde il desiderio di diventare mamma, la felicità provata quando ha scoperto di essere incinta e l’enorme dolore provato quando il suo sogno è svanito.
Bianca Atzei e la perdita del bambino che aspettava: “Mi sentivo già mamma”
«Era l’ultima ecografia per uscire dai mesi di rischio, eravamo pronti a dare questa notizia meravigliosa che poi però si è trasformata in una tragedia». Con queste parole Bianca Atzei ha raccontato il momento terribile vissuto a Silvia Toffanin nel corso della puntata di Verissimo trasmessa il 23 ottobre.
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«Ho sempre desiderato avere una famiglia. Dopo pochi mesi di convivenza abbiamo cercato subito di avere un figlio, ma dato che dopo un anno non arrivava siamo ricorsi alla fecondazione assistita. È stata una procedura intensa, ma è andata subito bene: vedere il test positivo è stata una gioia immensa. Pensavo di essere invincibile e mi sentivo già mamma. Non pensavo che sarebbe potuto succedere qualcosa di brutto perché ero così felice. Si fa fatica a capire quello che è successo», ha continuato.
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Al suo fianco c’è sempre stato il fidanzato Stefano Corti che l’ha aiutata e sostenuta affrontando tutto insieme: «Mi ha dato tanta forza e coraggio. Lui si tiene tutto dentro e fa fatica a esternare i suoi sentimenti […]. Questa cosa ci ha unito di più, abbiamo voglia di riprovarci e diventare genitori».
Avere il coraggio di dirlo aiuta non solo noi stessi ma anche altri che stanno vivendo una situazione simile. Ho capito che non siamo sole, e insieme dobbiamo sperare e crederci sempre”.