Bonus mobili 2021: approfittante per rinnovare la tua casa con stile!

Bonus mobili 2021 senza limiti di reddito: scade a fine anno! Il punto su requisiti richiesti e documentazione da allegare. Se vuoi dare un’impronta personale alla casa, allora non lasciartelo sfuggire!

L’autunno è iniziato e non porta con sé soltanto i primi freddi . C’è una pioggia di agevolazioni per i cittadini, quasi tutte concentrate tra ottobre e dicembre. Alcune sono davvero interessanti e vale la pena approfittarne.

bonus mobili 2021
(Adobe Stock)

Dopo il Bonus Terme, con il click day per l’invio delle domande fissato al prossimo 8 novembre, e il Bonus Asilo Nido, ora c’è anche quello per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di ultima generazione.

Lo scopo del governo è quello di stimolare i consumi. Dopo quasi due anni di pandemia di Covid-19, la crisi economica morde e si cerca di correre ai ripari. Si punta a incentivare la spesa dei cittadini per l’acquisto di beni e servizi di varia natura.

Sono tanti i bonus studiati per la casa e, come ciliegina sulla torta tra ristrutturazioni, facciate e messe in sicurezza in caso di terremoti, non poteva di certo mancare un’agevolazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici ecosostenibili.

Un aiuto concreto per tutti quelli che vogliono rifare il look alla casa, partendo proprio dall’arredamento. Un’opportunità imperdibile che fa gola a molti, incluse tante coppie di giovani sposi.

Ma vediamo insieme come funziona questo bonus, quali sono i requisiti richiesti e come fare per ottenerlo.

Bonus Mobili 2021: fino a 8mila euro sulla spesa totale

Il Bonus Mobili 2021 è in scadenza. Per presentare la domanda, c’è tempo fino al 31 dicembre 2021, con possibilità di proroga al 2022 con la prossima legge di bilancio. Il bonus in questione, senza limiti reddituali, consente di abbellire e arredare la propria casa, beneficiando di un’agevolazione fiscale sull’acquisto di elettrodomestici e mobili.

bonus mobili 2021
(Adobe Stock)

Si può beneficiare di un incentivo da 8mila euro, su una spesa totale con importo massimo di 16.000, riferita a ciascuna unità abitativa oggetto di ristrutturazione. Nello specifico, l’incentivo statale consiste in una detrazione Irpef al 50% sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici scelti per arredare un appartamento in ristrutturazione.

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La novità è che non sono richiesti gli indicatori ISEE. In altre parole, non ci sono limiti reddituali. Si può avere il bonus anche se la ristrutturazione coinvolge le parti comuni dei condomini.

Una cosa importante da ricordare: il bonus è riconosciuto per mobili ed elettrodomestici che abbiano almeno la classe A+. Parliamo di prodotti adatti per l’efficientamento energetico.

L’Agenzia delle Entrate chiarisce nella sua guida che il bonus viene riconosciuto: “per gli acquisti effettuati nel 2020, invece, è possibile fruire della detrazione solo se l’intervento di ristrutturazione è iniziato in data non anteriore al 1° gennaio 2019”. E ancora: “tra le spese da portare in detrazione si possono includere quelle di trasporto e di montaggio dei beni acquistati”.

Per ottenere il bonus, bisogna acquistare con metodi tracciabili. Sono ammessi soltanto bonifici o carte di credito o debito. Sono esclusi, invece, assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. Possono accedere al contributo anche coloro che hanno acquistato beni con finanziamento a rate.

Per avere il bonus, bisogna allegare tutta la documentazione richiesta dall’Agenzia delle Entrate. Nello specifico servono: scontrini, fatture ed eventuali bonifici. In più, è necessario fornire tutta la documentazione attestante la ristrutturazione dell’immobile.

Il bonus sarà corrisposto in dieci tranche annuali, tutte dello stesso importo. Se, come abbiamo detto prima, la detrazione massima è di 8mila euro, ne consegue che ogni quota sarà di 800 euro. Sono tassativamente esclusi i rimborsi in un’unica soluzione.

Per gli elettrodomestici, è necessario comunicare i dati relativi all’acquisto all’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico e Sostenibile (Enea), entro e non oltre tre mesi (decorrenti dalla data di acquisto). Per farlo, bisogna registrarsi sul portale dedicato e compilare correttamente l’apposito form.

Fatti furba e approfitta subito di questo incentivo. Con i tempi difficili che corrono, recuperare qualche soldo fa sempre comodo!

Avrai l’opportunità di ristrutturare perbene la tua casa, adeguandola ai nuovi parametri ecosostenibili. Non male davvero!

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