Il bruciore intimo è una tortura? Forse porti le mutandine sbagliate!

Il bruciore intimo e le mutandine sono in una relazione complicata? Assolutamente sì: se soffri di questo problema ci sono cose che dovresti sapere!

Le donne hanno moltissima scelta quando si tratta di biancheria intima. Si può dire che ce ne sia davvero per tutti i gusti, ma in alcuni casi è meglio mettere il benessere (il nostro e il suo!) davanti all’estetica!

bruciore intimo mutandine
(Chedonna)

L’intimo più amato dalle giovani donne è spesso un po’ provocante, con inserti di pizzo e, possibilmente, di dimensioni ridotte! 

Il problema non sta tanto nella forma, nel colore e nelle dimensioni delle mutandine, quanto piuttosto nei materiali con cui sono fabbricate anche se, purtroppo, alcuni modelli di intimo provocano alle donne “sensibili” più problemi di altri.

Tra i problemi vaginali più diffusi c’è sicuramente il prurito intimo che affligge moltissime donne di ogni età. Questo sintomo infatti non è legato a un determinato tipo di salute oppure a un certo tipo di fisicità. Al contrario, può essere indotto da cause di vario tipo e, ovviamente, può manifestarsi con fastidi di varia intensità.

Il prurito si manifesta solitamente insieme ad altri piccoli e grandi problemi, tra cui l’arrossamento dei genitali esterni e a volte il bruciore di quelli interni. Inoltre possono essere associate ad esso perdite vaginali di vario colore che, se emanano cattivo odore, derivano quasi sicuramente da un’infezione.

Se la sua manifestazione è così fastidiosa, il prurito intimo si può evitare? Certo, partendo dalla scelta dell’intimo!

Mutandine e prurito intimo: una relazione complicata!

Non appena una donna ha la possibilità di scegliere da sola il tipo di intimo che preferisce indossare sceglierà di liberarsi immediatamente delle mutande della nonna che ha portato da bambina e che, per quanto colorate e divertenti possano essere, sono tutto il contrario del sexy!

bruciore intimo mutandine
(Canva)

Il problema è che le mutandine sexy sono realizzate in tessuto sintetico. Il tessuto sintetico favorisce la formazione dei batteri e lo sanno benissimo gli atleti, che quando indossano indumenti sportivi, tipicamente realizzati in tessuti tecnici, sono costretti a lavarli immediatamente dopo l’allenamento per fare in modo che non puzzino!

Il cattivo odore deriva proprio dalla sovrapproduzione di batteri che trovano nell’ambiente umido dei genitali e nel tessuto sintetico un perfetto “terreno di coltura”.

Anche i funghi come la candida vaginale si sviluppano molto più velocemente in un ambiente umido che trattiene il sudore. Tra le altre cose la candida vaginale è una delle principali cause di prurito intimo e, proprio per questo motivo, chi soffre di candida ricorrente dovrebbe assolutamente evitare intimo in tessuto sintetico.

Per quanto non ci piaccia sentircelo dire, anche i tanga e i perizoma non sono l’ideale per chi soffre di prurito intimo perché, a causa della loro forma “sfregano” inevitabilmente sui genitali esterni acuendo il senso di prurito e di fastidio.

Le culotte presentano più o meno lo stesso problema, soprattutto se sono molto “arcuate” intorno ai glutei e hanno la tipica forma a V che piace tanto alle donne sudamericane.

Se si desidera indossare una culotte ma si è predisposte al prurito intimo è sempre meglio optare per una culotte dal taglio maschile, che sia quindi più orizzontale e che avvolga anche una piccola porzione della coscia. Le culotte simili ai boxer, infatti, sfregano molto meno di quelle tipicamente utilizzate dalle donne.

Anche per quanto riguarda i colori c’è una serie di raccomandazioni che bisognerebbe tener presenti: i colori troppo brillanti, tipici dell’intimo di poco prezzo, sono spesso ottenuti con coloranti sintetici di scarsa qualità. In linea generale questi coloranti non provocano reazioni allergiche e pruriti, ma la zona intima è molto più delicata di qualsiasi altra parte del corpo e potrebbe facilmente sviluppare pruriti più o meno intensi.

Se non si può fare a meno dell’intimo colorato, il consiglio è di acquistare soltanto intimo di buona qualità, possibilmente di marchi conosciuti.

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Qual è la conclusione? Purtroppo è molto amara!

Per evitare il bruciore intimo le mutandine migliori sono quelle della nonna! Perché? Perché presentano una serie di caratteristiche anti prurito molto efficaci!

  • sono realizzate in cotone
  • non sono mai troppo aderenti
  • in genere sono bianche
  • la loro forma non “si insinua” all’interno dei genitali e non irrita
  • possono essere lavate ad alte temperature in maniera da disinfettare perfettamente il tessuto ed evitare la prolificazione dei batteri.

In merito a quest’ultimo punto, è bene sottolineare che, se si usano per lo più mutandine sintetiche, sarà necessario lavarle a basse temperature per non deformarle o danneggiarle, ma questo non eliminerà i batteri. Diventerà strettamente necessario, utilizzare un disinfettante per tessuti da aggiungere al bucato in lavatrice.

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