Gnocchi di zucca perfetti: dosi, ricetta e tutti gli errori da evitare

Preparare gli gnocchi di zucca perfetti non è un’impresa, ma solo un bel modo per mettere alla prova le nostre doti. Evitiamo così tutti gli errori

Quando arriva la stagione giusta, cioè l’autunno, la zucca comincia ad entrare in molte nostre ricette. Ma gli gnocchi di zucca sono tra le più golose che conosciamo e prepararli è relativamente facile se sappiamo come eliminare gli errori più comuni.

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Quello più classico, come per gli gnocchi di patate o di semola, è che dopo averli lavorati siano troppo molli oppure troppo duri. Il segreto e quindi il possibile errore è nella quantità di farina che serve. In realtà poca, praticamente un decimo rispetto al peso della zucca.

Gnocchi
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Altro errore, come vi spieghiamo bene sotto, è quello di lasciare troppa acqua nella zucca dopo averla cotta pensando che il forno la asciughi del tutto. Non è così, ma è anche semplice eliminarla. Evitate però di bollirla, come fate con le patate. Si riempirebbe di altro liquido per nulla.

Gnocchi di zucca, come li condiamo?

Nella nostra ricetta degli gnocchi di zucca perfetti non troverete condimenti, perché quelli sono assolutamente personali. Con del burro e salvia, con un sugo a base di salsiccia o speck, con dei funghi freschi, con della gorgonzola o della fontina, va tutto bene.

zucca
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Ingredienti (per 4 persone)
900 g di zucca, pesata con la buccia
120 g di farina’00
1 uovo
sale fino

Preparazione:

Prendete la zucca, affettatela lasciando la buccia che manterrà le fette compatte durante la cottura e sarà molto facile da eliminare quando serve. Cercate di fare fette dello stesso spessore, circa 2 centimetri, per avere una cottura regolare.
Appoggiate le fette di zucca su una teglia già rivestita con carta forno e poi infornate a 200° per circa 20-25minuiti (dipende dalla potenza del vostro forno). Per verificare se la zucca cotta al punto giusto basterà toccarla con una forchetta: se la sentite morbida affondando i rebbi, zavete fattop un buon lavoro.

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Adesso passate alla fase due, quella degli gnocchi veri e propri. Tenete a portata di mano uno schiacciapatate ed eliminate la buiccia dalle fette di zucca, farete in un attimo. Poi versate un po’ di polpa nello schiacciapatate (come fate con gli gnocchi a base di patate) e schiacciate ma solo per eliminare l’acqua.
Quindo fare questo lavoro o mettendo una scodella sotto oppure direttamente nel lavello. Quando avete eliminato tutta l’acqua, potete frullare la polpa della zucca con un mixer, in modo da evitare tutti i grumi. Alla fine dovete avere una polpa di zucca vellutata e compatta.

Se però vi accorgete che è ancora un po’ liquida, nessun problema. Versatela in un pentolino e fatela andare per 5 minuti a fiamma bassa, in modo che si asciughi e sia adatta per gli gnocchi.
Lasciate raffreddare la zucca, poi versatela in una ciotola insieme a 90 grammi di farina 00, tre cucchiai di uovo sbattuto e un pizzico di sale fino. Non ci sono le patate, quindi la consistenza deve essere estremamente morbida. Ma proprio per questo, l’errore peggiore che potete fare è quello di aggiungere altra farina perché temete che si rompano in cottura. Quella che vi abbiamo dato è sufficiente.

Quindi mescolate tutto con un cucchiaio di legno oppure una spatola da cucina e quando è tutto ben amalgamato passate alla formazione degli gnocchi. Versate altri 30 grammi di farina sul vostro piano di lavoro, perché non attacchini. Poi riprendete l’impasto: per formare gli gnocchi basterà usare due cucchiaini, un po’ come per le quenelles, passandoli velocemente da uno all’altro fino a quando hanno preso forma: ogni volta che sono pronti, versateli nella farina messa sul piano di lavoro e rotolateli lì per sigillarli.

Quando sono tutti pronti, metteteli su un vassoio e lasciateli riposare per almeno mezz’ora, ma intanto mettete su l’acqua. Non appena arriva ad ebollizione, aiutandovi con una schiumarola lasciateli scivolare nella pentola e quando arriveranno a galla (basteranno al massimo 2 minuti, saranno pronti.
Scolateli sempre con la schiumarola e poi dovete solo decidere come condirli. Quindi, buon appetito!

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