Battesimo di Lilibet: ecco perché Harry e Meghan non faranno i loro comodi a Windsor

Il battesimo di Lilibet Diana, seconda figlia di Harry e Meghan, avrebbe potuto essere celebrato a Windsor, dov’è stato battezzato Archie, ma le cose non andranno affatto così.

Al principio di Luglio il Principe Harry ha fatto ritorno a Londra per inaugurare la statua di Lady Diana insieme a William, in occasione del sessantesimo compleanno di Diana.

All’epoca molti avevano sperato che i due fratelli potessero riavvicinarsi e ricucire quel legame reciproco che era la gioia e l’orgoglio di Diana, ma le cose sono andate diversamente.

A quanto pare, infatti, Harry e William sono più lontani che mai, così come Carlo si rifiuta di parlare con Harry dopo le dichiarazioni di quest’ultimo durante l’intervista rilasciata a Oprah Winfrey.

Per tutti questi motivi è stato davvero coraggioso da parte di Harry avanzare una richiesta piuttosto strana.

“Nonna, possiamo celebrare il battesimo di Lilibet a Windsor?”

battesimo lilibet
(Pinterest)

I membri della famiglia Windsor, cioè della famiglia reale inglese, vengono battezzati nella cappella di San Giorgio a Windsor, cioè nella chiesa di famiglia.

Lì vennero battezzati tutti i figli della Regina Elisabetta così come tutti i suoi nipoti, compresi ovviamente William e Harry, e i suoi bisnipoti.

Il Principe George, la Principessa Charlotte e il piccolo Principe Louis (i figli di William) hanno quindi avuto lo stesso privilegio che venne concesso ad Archie Mountbatten Windsor, cioè al primogenito di Harry.

All’epoca del battesimo di Archie infatti la Megxit non era ancora avvenuta: Harry e Meghan erano ancora membri effettivi e in servizio della Famglia Reale, vivevano al Frogmore Cottage (cioè vicinissimo a Buckingham Palace) e quindi avevano accesso a tutti gli obblighi ma anche a tutti i privilegi che derivavano dal loro titolo.

Avendo ufficialmente rinunciato allo status di Working Royals, cioè al servizio in nome della Regina, Harry e Meghan hanno potuto lasciare Londra e rifarsi una vita a Los Angeles, ma ovviamente non hanno più diritto a (quasi) nulla di ciò che spetta ai reali.

L’idea di chiedere se fosse stato possibile battezzare la piccola Lilibet a Windsor, come suo fratello e i suoi cugini prima di lei, è stata quindi una bella mossa di coraggio o di sfacciataggine da parte dei Sussex e si può solo immaginare la reazione della Regina!

In queste ore i più malpensanti stanno pensando che tutta la manovra del nome della piccola Lili e della richiesta del battesimo fosse una strategia ben chiara fin dall’inizio nella mente dei Duchi di Sussex.

Come si sa, infatti, i nomi dati alla bambina sono quelli della Regina (Lilibet era il nomignolo che usavano per lei i suoi genitori e il Principe Filippo) e della Principessa Diana: una scelta molto ruffiana secondo alcuni.

Lo scopo sarebbe stato intenerire il cuore della Regina e dell’opinione pubblica per convincere la Corona a riaprire uno spiraglio di dialogo con Harry e Meghan.

Tentare di organizzare il battesimo di Lilibet a Windsor sarebbe stata quindi la mossa successiva per riavvicinare le due famiglie (nel senso letterale del termine) e ottenere in questo modo la “consacrazione” di Lilibet a “membro ufficioso della famiglia reale”.

Meghan ha sempre avuto l’obiettivo di costruirsi un’Immagine da Reale in America: non è un caso infatti se ha sempre affermato di non considerare importanti i titoli nobiliari (ha offeso la Regina rifiutando un titolo nobiliare per Archie per un motivo ridicolo) e poi continua a firmare le proprie opere con il nome di “Duchessa di Sussex”!

Molto sfacciato da parte sua, soprattutto dopo che si è scoperto il motivo per cui, a livello legale, Meghan non avrebbe mai potuto fare parte, nemmeno per un breve periodo della famiglia Reale.

Battezzando la bambina a Windsor avrebbe allargato simbolicamente questo status anche alla sua seconda figlia, magari con una fotografia accanto alla Regina. Peccato che Lilibet (quella originale!) non prenda mai parte ai battesimi di nipoti e pronipoti, considerati “eventi di minore importanza” e quindi non degni della presenza di Sua Maestà.

Se la Regina avesse acconsentito non soltanto a far battezzare Lili a Londra, ma addirittura a farsi fotografare con lei in occasione del battesimo, la monarchia avrebbe dato un chiarissimo segno di debolezza, dimostrando di poter perdonare a Harry e Meghan tutte le gravissime accuse che hanno rivolto alla famiglia reale negli ultimi mesi.

Come verrà quindi celebrato il battesimo di Lilibet Diana Mountbatten Windsor? Beh, dopo quello che sembra essere stato un netto rifiuto da parte della Regina, con una festa privatissima a Los Angeles. Del resto i Sussex desideravano la privacy sopra ogni altra cosa? In questo caso l’avranno!

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