Ecco come riutilizzare le bucce delle pesche: dopo aver scoperto gli usi non le butterai mai più!

Molti non conoscono gli usi alternativi degli scarti della frutta: ecco come riutilizzare le bucce delle pesche, in questo modo non le butterai mai più.

Le pesche sono senza dubbio uno dei frutti simbolo dell’estate. Succose, saporite e dal profumo inconfondibile, questi frutti tipicamente estivi sono anche estremamente benefici per il nostro organismo.

Non solo, la loro polpa ma anche e soprattutto la buccia della pesca gode di numerose proprietà nutritive, tra queste quelle antiossidanti che contrastano i radicali liberi e proteggono dall’invecchiamento.

Molti però nonostante questo preferiscono sbucciarle, non tanto quelle noci, ma piuttosto quelle con la buccia vellutata, come le classiche percoche. Per evitare gli sprechi ecco alcuni modi per riutilizzare le bucce delle pesche.

Ecco come riutilizzare le bucce delle pesche

tè pesca
Fonte: Canva

Le pesche sono tra i frutti più consumati dell’estate. Ricche di acqua e sostanze nutritive sono ideali anche per chi segue un regime ipocalorico perché non contengono molte calorie ma hanno un alto potere saziante. 

Di pesche ne esistono in tante varietà: da quelle nettarine alle percoche, passando per quelle gialle o bianche fino ad arrivare alle tabacchiere. Insomma non si ha che l’imbarazzo della scelta.

Non tutti però amano consumare la loro buccia e molti sono portati a pelarle prima di consumarle, gettando i cosiddetti scarti nel bidone dell’umido. Un vero peccato se invece si pensa che anche le bucce delle pesche apportano numerose sostanze nutritive a patto di scegliere sempre prodotti biologici.

Esistono diversi modi infatti per riutilizzare le bucce delle pesche in cucina ma sempre considerando che non devono essere state trattate con prodotti chimici o pesticidi. Se non si è estremamente sicuri della provenienza meglio allora lavarle accuratamente prima di eventualmente usare le bucce, anche con del bicarbonato, così da eliminare agenti patogeni e prodotti chimici.

Scopriamo i modi alternativi per riutilizzare le bucce delle pesche ed evitare gli sprechi in cucina. 

1) Confettura alle bucce di pesca. Uno dei modi più semplici per non sprecare le bucce delle pesche è quello di realizzare una gustosa confettura ideale da consumare per la colazione sopra a una fetta di pane tostato. Per prepararla basterà lavare bene le bucce metterle in una pentola capiente, aggiungere del succo di limone e lasciar cuocere con lo zucchero per circa un’ora dall’ebollizione. Poi frullare con un minipimer quindi mettere nei barattoli sterilizzati. Qui trovi la procedura per preparare la confettura senza errori. 

2) Té freddo aromatizzato alla pesca. Per prepararlo basterà lasciar essiccare le bucce delle pesche in forno a una bassa temperatura per qualche ora, quindi frullate le bucce e mettetele nell’acqua calda insieme a una bustina di tè quindi filtrate il tutto e lasciate raffreddare in frigorifero.

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3) Bucce di pesche caramellate. Basterà avere 500 grammi di bucce di pesche, 150 grammi di zucchero di canna e del succo di limone. Mettiamo tutto in padella e se necessario aggiungiamo anche un goccio d’acqua. A questo punto lasciamo cuocere finché le bucce non si saranno caramellate per circa 5-10 minuti. Le bucce delle pesche caramellate possiamo utilizzarle anche per realizzare una crostata di frutta al posto della classica confettura.

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