Il toast non viene mai buono come vorresti? Ecco gli errori che devi assolutamente evitare

Scopri quali sono gli errori che ti impediscono di gustare un toast buono come quello del bar.

I toast sono una delle preparazioni più conosciute e apparentemente più semplici da realizzare. Croccanti, profumati e saporiti, rappresentano un pasto che si adatta sia alla prima colazione che per uno spuntino veloce o, carrozzandolo un po’, per il pranzo.

Di solito si tratta di qualcosa che si sceglie di gustare al bar ma può capitare anche di volerlo replicare quando si è a casa. Ebbene, per quanto possa sembrare strano, qui nascono i problemi. Cosa che se stai leggendo questo post, hai probabilmente già avuto modo di scoprire.

Preparare un toast a regola d’arte, infatti, non è da tutti. Questo può risultare troppo morbido, asciutto, bruciacchiato, umido o addirittura con consistenze diverse da una parte e dall’altra. Tutto ciò è solitamente dovuto ad una serie di errori che si compiono inavvertitamente ma che al contempo possono comprometterne la buona riuscita. Oggi, quindi, cercheremo di capire quali sono questi errori e come evitarli al fine di ottenere un toast buono come quello del bar.

Gli errori più comuni che commetti quando prepari un toast

tostapane
fonte foto: Adobe Stock

Saper preparare degli ottimi toast è un po’ il sogno di tutti. Non per niente, la maggior parte delle persone hanno in casa un tostapane che nella vita hanno cercato di usare più di una volta, anche se non sempre con i risultati sperati.

Ebbene, da oggi sarà possibile tirarlo fuori dall’armadietto e renderlo protagonista della cucina. Basterà infatti scoprire gli errori da non compiere quando si prepara un toast per poter finalmente godere di colazioni, spuntini e pranzi davvero golosi. Ecco quindi tutto quel che non andrà mai più fatto.

LEGGI ANCHE -> Il porridge non ti viene come vorresti? Ecco gli errori che probabilmente stai commettendo

Inserire ingredienti a caso. La prima regola per un toast goloso è quella di lasciare al pane il suo ruolo di protagonista. Si ad ingredienti in quantità, utilissimi per bilanciarlo ma senza esagerare con la varietà. Prendere spunto dal classico toast con prosciutto e mozzarella è un ottimo modo per regolarsi. Meglio non inserire più di tre ingredienti alla volta ed inserirli sempre in modo proporzionato tra loro. Il gusto è infatti molto importante.

Inserire troppi condimenti. Un buon toast deve essere croccante e perché ciò avvenga è importante che una volta tostato il pane non si inumidisca troppo. Per evitare che avvenga è importante non esagerare con condimenti come olio o maionese. E la stessa attenzione dovrà essere riposta verso tutto ciò che è umido. Pomodori, mozzarella, sottaceti e qualsiasi cosa che può generare umidità dovrebbe essere inserita non a stretto contatto con il pane ma con qualcosa che separi almeno un po’. Un esempio? Una fetta di lattuga. In questo modo, il pane manterrà intatta la sua struttura.

Non condire gli ingredienti. Ovviamente, questo non significa che i condimenti debbano mancare, anzi. Il trucco sta nell’insaporire prima l’eventuale insalata, asciugandola per bene per poi aggiungere il condimento, lasciar scolare quello in eccesso e, infine, inserirla all’interno del pane.

Tostare troppo il pane. Si chiama toast, è vero, ma questo non significa che vada bruciato. È quindi molto importante imparare a dosare bene il tempo. Lasciare il toast da solo non è una buona idea, per quanto vista e rivista più volte nei film. Il risultato è infatti un panino solitamente bruciato in più parti o ancora troppo morbido per poter essere chiamato toast.

Non tostare il pane. Forse sembrerà banale dirlo ma molti non tostano il pane farcendolo e considerandolo comunque un toast. Beh, nessuno vieta di farlo ma la verità è che in quel caso si tratterà solo di un sandwich. La tostatura, in questo caso, è quindi molto importante.

LEGGI ANCHE -> Cappuccino perfetto anche a casa? Ecco cosa ti serve davvero

Non curarsi della scelta del pane. Anche il pane che viene inserito nel tostapane fa la differenza. Questo dovrebbe essere quello in cassetta e sopratutto omogeneo in tutte le sue parti. Inserire del pane con altezze diverse porterà infatti a delle bruciature in alcune parti che renderanno il tutto meno gustoso. Si tratta quindi di un aspetto che sebbene poco considerato è invece decisamente importante.

Non pulire bene il tostapane. Non tutti lo sanno ma il tostapane nasce per tostare fette di pane prive di condimento. Quando si usa preparare un toast, quindi, il rischio è quello che i condimenti scendano giù sporcandolo e rendendolo meno in grado di funzionare. Dopo ogni utilizzo è quindi indispensabile provvedere alla sua pulizia e all’eventuale rimozione di pezzi di formaggio o di altri ingredienti al suo interno. In questo modo si eviterà di mangiare toast con sapori poco gradevoli.

Ora che abbiamo visto quali sono gli errori più comuni che impediscono di ottenere dei toast belli da vedere e buoni da gustare, possiamo dire di essere a metà dell’opera. Basterà infatti seguire queste indicazioni per ottenere un toast perfetto e buono come quello del bar.

Impostazioni privacy