Pelle secca, grassa o mista: a ognuna il suo correttore ideale

Il correttore perfetto è coprente, long lasting e si fonde perfettamente con l’incarnato di chi lo indossa: ecco perché va scelto in base alla propria pelle.

Quale compito assolve il correttore in un trucco? E’ il prodotto che deve aiutare a minimizzare, coprire e, se possibile, far sparire le piccole imperfezioni come occhiaie, discromie, brufoli e così via.

Per fare ciò serve un prodotto in grado di garantire prestazioni d’eccellenza, un buon livello di coprenza, una durata impeccabile che possa scongiurare il pericolo che il correttore vada nelle pieghe, sottolinei segni d’espressione o eventuali pellicine e che, durante il girono, si sposti, creando macchie e riportando alla luce l’imperfezione corretta. Non semplice vi pare?

A complicare ulteriormente le cose c’è poi unavariante importante: la nostra pelle. Scovato infatti un correttore valido bisogna capire se questo è adeguato alle particolari esigenze che ogni tipologia di pelle prevede. A parità di qualità, infatti, un correttore può esser adatto per una pelle grassa e un altro per una pelle secca, vanificando poi tutti i suoi pro se abbinato a un tipo di pelle non opportuno.

Oggi allora cerchiamo di scoprire quale correttore si dovrebbe scegliere in base al proprio tipo di pelle: ecco il correttore per pelle secca, quello per pelle grassa e quello per pelle mista.

A ogni tipologia di pelle il suo correttore perfetto

correttore occhiaie
Foto da Canva

Iniziamo allora dalla pelle seccaquella più difficile quando si tratta di trovare la formula perfetta del correttore. Molti di questi infatti hanno una grande copertura ma possono sembrare secchi sulla pelle, accentuando di conseguenza le linee sottili e le piccole pellicine che sono più comuni per questa tipologia di pelle.

Se si ha la pelle secca è meglio cercare un correttore con una texture leggera e cremosa piuttosto che uno opaco che si fonda perfettamente con l’incarnato lasciando una finitura luminosa.

E per la pelle grassa invece? Si tratta di una pelle naturalmente incline a brufoli e macchie e dunque bisognosa di un buon livello di coprenza. Un correttore opaco liquido e che dunque è possibile stratificare sarà l’ideale, soprattutto se poi lo si fisserà con la cipria rendendo veramente long lasting. In caso di brufoli poi si potrà optare anche per prodotti più compatti, secchi, fino alle polveri, questo in virtù della possibilità di applicarlo in zone non inclini a segnarsi come il contorno occhi (qui meglio l’opzione liquida).

Questo discorso di differenziare il tipo di correttore diventa poi d’obbligo per la pelle mista, quella che può esser lì secca e là grassa: per ogni zona sarà allora bene selezionare la texture più adeguata come spiegato sopra.

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E voi, avete già il correttore adatto alle vostre esigenze? Da oggi scegliere dovrebbe essere molto più semplice.

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