Trucchi strepitosi per pulire la pietra refrattaria dal nero in pochi step e senza fatica

Ti sveliamo tutti i segreti per pulire bene la pietra refrattaria dal nero! Bastano davvero poche e semplici accortezze per conservarla in buono stato più a lungo. Scopri subito di più!

In cucina servono passione e creatività ma anche gli attrezzi giusti. Per la buona riuscita di un piatto, oltre a selezionare bene gli ingredienti, è importante seguire alla lettera il procedimento richiesto dalla ricetta. Alcuni passaggi possono essere eseguiti soltanto utilizzando attrezzi specifici: pensiamo a fruste, spatole, taglieri etc.

Tra le fasi più importanti per la preparazione di un piatto c’è la cottura. Per alcuni alimenti si preferisce l’arrostitura tramite fiamma, utilizzando una griglia oppure una piastra. Per esempio, molte persone utilizzano la pietra refrattaria (detta anche pietra ollare). E’ ideale per la cottura di pane, pizza, biscotti ma anche per pesce, carne e verdure.

Di solito, per pietra ollare, si intende una lastra in argilla o cordierite, che sono i due materiali refrattari più utilizzati. In commercio, però, si trovano anche modelli in terracotta e in malta.

La pietra refrattaria assorbe bene il calore e lo distribuisce, uniformemente, su tutta la superficie. Ed è proprio questo il suo punto di forza, determinante per l’ottima cottura degli alimenti.

Proprio come accade per pentole e padelle, anche la pietra ollare si sporca facilmente. Con il tempo si annerisce e bisogna usare i prodotti giusti per farla risplendere. Vediamo insieme quali sono i consigli da seguire.

Ecco come pulire bene la pietra refrattaria senza fatica!

barbecue
(Adobe Stock)

Per pietra refrattaria si intende una lastra trasportabile che consente di ottenere una crosta croccante per pane, pizza tanti altri alimenti. Può resistere fino ad una temperatura di 800 gradi. Non va pulita per forza alla fine di ogni utilizzo ma, questo, non significa ridurla a ricettacolo di germi e batteri!

Quando è arrivato il momento di pulire la pietra refrattaria te ne accorgi. Il tipico nero incrostato diventa così evidente che non puoi più rimandare. Con i prodotti giusti e seguendo questo procedimento, potrai farla risplendere come fosse nuova!

  • Aspetta che la pietra si sia raffreddata completamente – Prima di maneggiarla per pulirla. In alternativa, puoi usare dei guanti da forno e poggiarla su una superfice resistente al calore.
  • Usa una spatola specifica – Oppure una in plastica, per togliere il grosso dello sporco, cioè le incrostazioni più evidenti. Raschia delicatamente, soltanto sulle zone interessate. Non usare una spatola in metallo perché graffieresti la pietra.

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  • Elimina i residui di cibo – Con un panno morbido imbevuto in acqua calda. Cerca di rimuovere bene i residui che hai precedentemente raschiato.
  • Se la pietra è troppo sporca, lasciala in ammollo – Per tutta la notte, per far ammorbidire le incrostazioni più ostinate. Al termine dell’operazione, devi lasciarla asciugare per una settimana, per evitare che liberi l’acqua in eccesso durante la cottura dei cibi. In tutte le altre situazioni, la pietra ollare si asciuga bene nel giro di un paio d’ore.
  • Prova questo sgrassatore naturale – Devi preparare una soluzione di acqua calda e bicarbonato di sodio, mescolati in parti uguali. Lavora gli ingredienti fino ad ottenere una pasta simile al dentifricio e stendila sulle zone da trattare. Strofina leggermente con una spatola in plastica e il gioco è fatto. Lo sporco andrà via senza fatica!

Dopo averla pulita e fatta asciugare bene, puoi conservare la pietra refrattaria nel forno, a temperatura ambiente, se si tratta di una lastra medio-piccola. Ma ci sono anche i barbecue in pietra ollare, perfetti da tenere in giardino per delle grigliate in famiglia. Si conservano negli spazi outdoor prevedendo, al massimo, una copertura idonea.

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