Pancia che brontola? Ecco a cosa è dovuto e come puoi rimediare per uscire dall’imbarazzo!

Pancia che brontola, anche a digiuno? Se questo fastidio ti tormenta, sappi che puoi prevenirlo! Ma prima devi capire a cosa è dovuto. 

Le reazioni del corpo umano non sono sempre prevedibili. E’ il caso della pancia che brontola, anche a digiuno, magari nel bel mezzo di una riunione di lavoro. Il ventre produce un rumore sordo che, nel contesto di un breafing oppure di un pranzo aziendale, attira l’attenzione dei presenti. Che imbarazzo!

Sarà capitato anche a te, almeno una volta, di ritrovarti in una situazione simile, cioè di avere dei borborigmi intestinali ripetuti e incontrollabili. Si possono manifestare sia a digiuno che a stomaco pieno. Quindi, se la pancia brontola, non è detto che si debba mangiare subito qualcosa; la fame non è l’unica causa!

In molti casi, ad aumentare l’intensità sonora dei borbotti intestinali, ci pensano le secrezioni digestive; “esse hanno il compito di preparare l’apparato digerente all’arrivo del cibo” – spiega il fisiologo Tino Casetti a ok-salute.it.

Ma non è finita qui! Per la pancia che brontola ci sono anche altre cause, alcune delle quali davvero curiose! Scopriamole insieme.

Pancia che brontola: cosa fare per risolvere il problema

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(Adobe Stock)

Il fastidio della pancia che brontola è molto comune anche tra i bambini. Come dicevamo poc’anzi, ci sono altre cause che vale la pena approfondire. Forse non sai che i borbotti intestinali possono essere stimolati anche dal cervello, in risposta alla vista o al profumo di pietanze gustose.

Anche il rumore di piatti e posate e, persino, il pensiero del cibo, innescano nel cervello una reazione tale da far borbottare la pancia. «A entrare in gioco – spiega Casetti – è il cervello che manda messaggi nervosi e ormonali allo stomaco, stimolando la produzione di succhi gastrici, responsabili dei gorgoglii. I borborigmi possono comparire anche in concomitanza di situazioni stressanti, capaci di movimentare l’intestino con stimoli ormonali».

Ma c’è di più! Se ci brontola spesso la pancia dopo aver mangiato determinati cibi, potrebbe significare che siamo intolleranti ad essi. Può succedere con il latte, responsabile di una maggiore fermentazione della flora batterica. L’intolleranza al lattosio può provocare borborigmi, gonfiore addominale e meteorismo.

Quando si pensa che i brotolii alla pancia possano essere provocati da un’intolleranza alimentare, gli esperti consigliano di eliminare i cibi ‘sospetti’. Bastano soltanto pochi giorni per rendersi conto se il fastidio è attenuato oppure no.

Ma vediamo ora quali sono i consigli da seguire e i rimedi da provare per la pancia che brontola. Li riassumiamo di seguito.

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  • Fare una buona colazione al mattino – E’ il primo passo per iniziare bene la giornata, con la giusta carica! Di notte, aumentano le secrezioni gastriche che fanno poi brontolare la pancia.
  • Occhio al consumo di chewing gum – La masticazione di un chewing gum attiva subito l’intestino che, con i suoi movimenti, produce i fastidiosi rumori addominali! Sarebbe meglio evitare i chewing gum se si ha in agenda una riunione di lavoro oppure un pomeriggio di studio in biblioteca.
  • Sì ai piccoli snack! – Preferibilmente secchi, da sgranocchiare all’occorrenza, in caso di pancia che brontola. Biscotti e crackers sono perfetti come spuntino veloce tra un pasto e l’atro.
  • Bere almeno 1,5 litri d’acqua al giorno – Agevola il transito intestinale, riducendo la fermentazione.
  • Meglio rinunciare alla pennichella – Dopo un pasto abbondante. In alternativa, è preferibile fare una passeggiata o, comunque, mantenersi in attività in qualche altro modo. Di sicuro, la scelta migliore, non è quella di stendersi sul letto!

Se anche tu combatti con il problema della pancia che brontola, ora sai come fare per attenuare il fastidio, uscendo dall’imbarazzo. Con questi consigli preziosi noterai subito grossi miglioramenti.

 

 

 

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