Melanzane, consigli per gli acquisti e la cottura: tutti gli errori che possiamo evitare

Tutte le melanzane sono buone, non tutte le melanzane sono adatte ad ogni tipo di ricetta: ecco gli errori da non commettere nella scelta e nella cottura

Difficile che qualcuno non le mangi, a meno che non sia allergico o proprio non riesca a digerirle. Ecco perché le melanzane entrano nelle cucine di tutti e ci sono mille modi per cucinarle, dall’antipasto al contorno. Oggi però vi sveliamo alcuni errori che forse state commettendo pure voi.

Ormai ne avete consumate a chili, se cucinate tanto anche a quintali senza rendervene conto. Ma quando comprate le melanzane, andate a caso oppure le scegliete in base al piatto che preparate? Il discorso è semplice: tutte le melanzane in genere sono bune, ma non tutte sono adatte per ogni tipo di ricetta e questo deve essere il vostro primo pensiero.
Un piccolo promemoria per la scelta: le melanzane nere, ovali, lunghe o rotonde, sono perfette per essere preparate alla griglia, in padella, ripiene, al forno, ma anche per crocchette e polpette. Quindi possiamo anche definirle universali.
Invece quelle viola tonde sono ideali cotte sulla piastra, sulla brace ma anche in forno e quelle viola ovali vanno meglio come condimento per la pasta. Infine quelle con le striature bianche e violette, usatele per la frittura perché si impregnano poco d’olio, mentre quelle bianche sono buone per essere saltate in padella.
In definitiva, non è che se scegliete una tipologia di melanzana più adatta di un’altra la vostra ricetta uscirà peggio. Ma conoscendo queste fondamentali differenze, la prossima volta potrete stare più serene ancora prima di partire.

E già che ci siamo. Quando comprate le melanzane, un errore da evitare è quello di prenderle già mature, quindi un po’ più molli. Sono leggermente più aspre e contengono anche più semini. Quindi puntate su quelle che hanno una buccia liscia e bella compatta, dura al tatto.

Melanzane, consigli e errori che possiamo evitare nella cottura

La fase dell’acquisto è tanto importante come quella della preparazione che precede la cottura. E c’è un’operazione che dovreste fare sempre anche se non è espressamente indicata nella ricetta: mettere le melanzane sotto sale.

Dipende da qualità a qualità, come vi abbiamo spiegato, ma tutte le melanzane in cottura possono liberare un retrogusto amarognolo, fastidioso in bocca. Mettendole sotto sale prima della cottura, non correrete rischi. Basta tagliarle a fette, infilarle in uno scolapasta direttamente sul piano del lavandino (perché perderanno il loro liquido) e cospargerle di sale grosso. Poi copritele con un peso e lasciatele almeno 30-40 minuti prima di sciacquarle e asciugarle con un canovaccio pulito oppure carta assorbente

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Sbucciare o non sbucciare le melanzane? Dipende dalla ricetta: se dovere farle fritte, lasciate la buccia perché altrimenti la melanzana, per sua natura spugnosa, assorbirà troppo olio. Invece per altre ricette come le melanzane ripiene al forno oppure le polpette, va benissimo pelarle.

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