La mozzarella fredda è immangiabile? Risolvi così in pochissimi secondi!

La mozzarella troppo fredda assume una consistenza gommosa e perde gran parte del suo sapore: ecco un insospettabile ma efficacissimo metodo dell’ultimo momento per risolvere il problema!

La mozzarelle e soprattutto la mozzarella di bufala non dovrebbe mai andare in frigorifero poiché la lunga permanenza a basse temperatura ne altera irrimediabilmente il sapore e la consistenza.

Questo avviene perché la mozzarella è un formaggio piuttosto grasso e, come sappiamo, a basse temperature il grasso tende a diventare più compatto, quasi solido.

Purtroppo però, anche se il rispetto della tradizione gastronomica italiana imporrebbe di non conservare la mozzarella in frigo (almeno non per lunghi periodi di tempo), a volte è impossibile fare altrimenti perché si ha in programma di consumare la mozzarella diversi giorni dopo averla acquistata.

Il problema si presenta inoltre in maniera indipendente dalla nostra volontà quando acquistiamo mozzarella confezionata in busta. Questo formaggio fresco, infatti, viene conservato nel banco frigo dei supermercati e, per questo motivo, trascorre tutta la trafila “dal produttore al consumatore” a temperature sensibilmente più basse della temperatura ambiente.

Come si fa in questi casi? Tutte le soluzioni tradizionali (e quella che farà accapponare la pelle ai tradizionalisti, ma che funziona egregiamente!)

Mozzarella troppo fredda: tutti i metodi per renderla di nuovo morbida

Mozzarella troppo fredda
(Chedonna.it)

Il principio che sta alla base del recupero della mozzarella troppo fredda è semplicissimo: occorre riportare la mozzarella alla temperatura ambiente.

Naturalmente ci sono vari metodi possibili per ottenere questo risultato e li elencheremo in ordine di .. tempo!

Il metodo previdente

Il sistema migliore e fondamentalmente il più semplice in assoluto per recuperare la mozzarella troppo fredda è quello di mettere la mozzarella fuori dal frigo diverse ore prima di consumarla.

Questo permetterà di scaldare la mozzarella lentamente e senza shock termici, ma il processo potrebbe richiedere molte ore e soprattutto potrebbe non essere pienamente efficace. Più una mozzarella sarà grande, infatti, più tempo occorrerà per scaldarla fino al cuore. Il rischio che si corre è infatti quello di ottenere una mozzarella della giusta consistenza all’esterno ancora troppo fredda all’interno.

Inoltre, questo metodo si basa sulla possibilità di prevedere esattamente quando si mangerà la mozzarella: di certo non è un metodo efficace nel caso si voglia organizzare una cena dell’ultimo minuto.

La scoperta dell’acqua calda

Un secondo metodo, più simile a una terapia d’urto, consiste nel riempire una ciotola di acqua bollente e porvi dentro la mozzarella mantenendo integra la confezione. Questo significa che, sia che la mozzarella sia contenuta in un sacchetto, sia che sia contenuta in una classica confezione monoporzione, non dovrà essere estratta dal suo contenitore.

L’obiettivo è quello di non tenere a contatto diretto l’acqua bollente e il formaggio al fine di non alterarne il sapore: molto meglio che il latticello contenuto all’interno della confezione faccia da “mediatore” tra la temperatura dell’acqua e quella del formaggio.

Se la mozzarella fosse molto fredda o molto grande si dovrà svuotare la ciotola e riempirla di nuovo di acqua bollente non appena l’acqua sarà diventata tiepida.

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Il metodo eretico

Anche se necessita di un tempo minore rispetto al primo, il secondo metodo è comunque una strategia da mettere in atto sul lungo periodo perché sarà sicuramente necessario del tempo per ottenere una mozzarella della giusta temperatura.

Per un rimedio efficacissimo e soprattutto ultra rapido si dovrà invece prendere il coraggio a due mani e compiere un’azione che potrebbe far rabbrividire i produttori di mozzarella in tutto il mondo (soprattutto in Campania).

Questo metodo assolutamente originale e sprezzante della tradizione consiste nell’aprire la confezione della mozzarella troppo fredda e versare latticello e mozzarella in una ciotola di vetro. Dopo di ciò basterà passare la ciotola per un minuto in microonde alla temperature minima per un minuto.

Dopo aver estratto la mozzarella la si dovrà toccare delicatamente con le mani per saggiarne la consistenza: se è tornata morbida com’era quando è stata acquistata allora è pronta. In alternativa si potrà rimettere la ciotola in microonde per un altro minuto e procedere così fino a che la temperatura del latticello sarà leggermente più alta della temperatura ambiente: questo indicherà che la mozzarella (più fredda e più densa del liquido che la avvolge) avrà raggiunto una temperatura ideale!

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