Ti capita spesso di piangere senza motivo? Scopri a cosa è dovuto e come puoi risolvere

Piangere senza un valido motivo (almeno all’apparenza) è un fenomeno molto comune. Si scatenano delle vere e proprie crisi di pianto improvvise. Se anche tu vivi questa condizione, scopri quali sono le possibili cause.

Si dice che piangere sia liberatorio, che aiuti a scaricare stress, ansie e preoccupazioni. In effetti, si prova quasi una sensazione di ‘svuotamento’ dopo aver smesso. In linea generale, piangiamo per un collegamento esistente tra la corteccia cerebrale e il sistema limbico, che è deputato alla gestione delle emozioni.

In altre parole, basta uno stimolo esterno (per esempio un episodio spiacevole) per attivare il sistema nervoso che, a sua volta, fa partire la lacrimazione. Quasi sempre si piange per un motivo preciso. Le lacrime solcano il viso come risposta ad uno stato emozionale.

A volte però succede di piangere senza un motivo apparente. Si originano delle crisi di pianto inspiegabili, improvvise e difficili da gestire. Sarà capitato anche a te, almeno una volta, di trovarti in questa situazione. Vediamo insieme cosa accade al corpo!

Piangere senza motivo: ecco tutte le possibili cause!

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(Pixabay)

Il pianto ha tante sfaccettature e, quindi, va sempre contestualizzato. Per esempio, in ambito terapeutico, può avere un effetto catartico, soprattutto per quei soggetti che hanno grosse difficoltà a gestire le emozioni.

La ricerca scientifica non si ferma ma, ad oggi, abbiamo delle piccole certezze cristallizzate. Sappiamo che le lacrime aiutano ad alleviare il dolore fisico, grazie al rilascio delle endorfine. Ecco perché si piange quasi sempre dopo un infortunio!

Il pianto, inoltre, aiuta il corpo a produrre meno ormoni dello stress. Ma è anche un mezzo potente per esprimere le proprie emozioni. Si piange spesso ricordano delle situazioni dolorose del passato e si parla, in questo caso, di ‘pianto catartico’.

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Per gli scienziati, la tendenza ad avere la ‘lacrima facile’, spesso si associa a un disagio emotivo. C’è poi il fenomeno delle ‘crisi di pianto’ senza motivo, che sono molto diffuse anche tra i giovanissimi.

Ma siamo davvero sicuri che si può piangere senza una ragione? Per gli esperti, in realtà, un motivo c’è sempre! E’ nascosto nell’io più profondo, bisogna soltanto scavare un po’ per individuarlo. Comunque, ecco quali possono essere le possibili cause delle crisi di pianto improvvise.

  • Mancanza di sonno – E’ un fenomeno molto diffuso, soprattutto con il cambio di stagione e l’introduzione dell’ora legale. Cambia il ritmo sonno-veglia, il cervello non si ricarica come dovrebbe e, quindi, si accumula stress mentale che genera poi pianti immotivati e discontinui.
  • Depressione – Si configura come un disturbo dell’umore molto comune anche tra quelli che, all’apparenza, sembrano non avere problemi. Non esistono soltanto le depressioni cliniche. Ci sono anche quelle latenti, quasi mai percepite dai diretti interessati. In linea generale, chi è depresso, si sente triste e svuotato. Questi sintomi possono scatenare delle crisi di pianto improvvise.
  • Ansia – E’ tra le cause principali del ‘pianto senza motivo’. I soggetti ansiosi vivono in continua tensione interiore e trovano spesso una valvola di sfogo nel pianto.
  • Oscillazioni ormonali – Possono predisporre al pianto improvviso, soprattutto nella fase premestruale.

Il primo passo per risolvere il problema è individuare sempre la causa. Facciamo un esempio. Se le crisi di pianto improvvise sono dovute all’insonnia, allora bisogna migliorare la qualità e la quantità del sonno, aiutandosi magari anche con tisane e infusi rilassanti.

 

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