Lukaku e la sua dieta a base di pasta shirataki e petto di pollo: come si alimenta il bomber nerazzurro

Ha portato l’Inter a vincere lo scudetto: ecco i segreti della dieta di Lukaku a base di pasta shirataki e petto di pollo, scopriamo come si alimenta il bomber nerazzurro. 

Una potenza fisica che lascia il segno e che ha portato l’Inter a vincere lo scudetto grazie ai suoi 27 gol ma quali sono i segreti della dieta di Romelu Lukaku?

Cosa mangia il bomber nerazzurro di origine belga per essere così forte e possente e soprattutto per alimentare i suoi potenti muscoli?

Tra i suoi cibi preferiti la pasta shirataki e il petto di pollo, ma anche gli gnocchi: scopriamo allora al dieta di Lukaku che di recente ha raccontato di seguire in un’ intervista.

Ecco la dieta di Lukaku: cosa mangia il bomber nerazzurro

dieta lukaku
Fonte: Canva

Romelu Lukaku da quando è arrivato alla corte di Conte a Milano ha cambiato il suo regime alimentare, in Inghilterra infatti consumava più junk food e a Manchester era arrivato a pesare 100 chili contro i 90 di oggi per 191 centimetri di altezza.

Ora Lukaku segue una dieta sana tanto da parlarne anche in un podcast diffuso dai canali ufficiali dell’Inter. Da quando è in Italia l’attaccante mangia tanta insalata e pesce, ma anche petto di pollo e la pasta shirataki che si usa soprattutto nei paesi asiatici e che deriva da una radice, il koniac. 

Adatta anche ai celiaci perché non contiene glutine è anche povera di calorie, fra le 10 e le 20 ogni 100 grammi di prodotto. Ricca di fibre e dall’alto potere saziante aiuta l’intestino a svolgere le sue funzioni. Inoltre contiene sali minerali e per cuocerla servono solo 2-3 minuti, facendola saltare in padella.

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Come carboidrati, invece, Lukaku predilige patate dolci e riso nero mentre non mangia spesso la pasta. E seguendo questa dieta il bomber ammette di sentirsi molto più reattivo sul campo e veloce.

Inoltre, assume carnitina che facilita la trasformazione del grasso in energia, e anche vitamine. Con tutte queste accortezze il campione ammette di aver raggiunto un livello fisico e mentale che non aveva mai avuto prima.

Il giorno prima della partita il bomber ammette che può sgarrare con i carboidrati, non solo anche dopo, per recuperare, mangia due pacchi di gnocchi che entrano subito in circolo. Inoltre, mangia e beve subito dopo, già allo stadio. Importante è anche reidratarsi e dormire prima di una gara. Dopo la partita invece ammette di non dormire molto.

Da sottolineare che la dieta di Romelu Lukaku non è per tutti. Stiamo parlando infatti di un atleta professionista che brucia tantissime calorie, non considerando che è seguito da uno staff di professionisti e da un medico.

Detto ciò, è bene sempre consultare il parare del proprio medico prima di intraprendere una dieta e di affidarsi a un professionista.

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