Hai sempre commesso questo errore con gli hamburger? Fai come ti diciamo

Cuocere un ottimo hamburger non è un esercizio difficile, ma a monte c’è un certo lavoro di preparazione. Se farete così, sarà tutto più facile

Quando prepariamo un hamburger, anzi il miglior hamburger che si possa mangiare (perché siamo delle perfezioniste e ci piace ricevere complimenti), facciamo attenzione a tanti particolari. La scelta del pane giusto, la varietà nelle salse, gli ingredienti che accompagneranno la carne. Ecco, ma così rischiamo di perdere di vista l’aspetto principale: vi sveliamo i 4 errori da non commettere mai con un hamburger.

COME SCEGLIERE LA CARNE GIUSTA
Lo sappiamo bene, specialmente quando ci sono bambini di mezzo (e con questa ricetta capita spesso) scegliamo sempre carne magra, senza grasso e possibilmente di allevamento. La verità però è che se da una parte dobbiamo fare attenzione alla provenienza, nell’hamburger un po’ di grasso serve.

Diciamo che deve essere due terzi di carne magra ma almeno un terzo di carne grassa e c’è un motivo specifico. Il grasso, oltre a dare sapore, regala alla ricetta anche quella giusta morbidezza in cottura per non farla diventare dura e stopposa e non potete fare altrimenti.

Quindi se potete, non puntate sulla carne macinata già pronta, ma fatevela tritare direttamente dal macellaio sotto i vostri occhi. L0ideale sarebbe farlo passare almeno tre volte, ma forse gli state chiedendo troppo. In ogni caso puntate su tagli come la punta di petto, la pancia, oppure ancora il reale che hanno le caratteristiche giuste.

SCHIACCIARE LA CARNE? SÍ, MA…
Se avete decido di prendere gli hamburger già pronti, solo da cuocere, vi affidate ciecamente alle mani del macellaio o del supermercato. Se invece li preparerete a casa con le vostre mani avete un motivo in più per non sbagliare.
Ogni pezzo deve essere compattato, ma non schiacciato temendo che in cottura po si possa sformare. Quindi il nostro consiglio per evitare errori è quello di usare le mani, ci mancherebbe, ma inumidirle leggermente. Oppure di usare quegli anelli che si trovano facilmente in commercio, senza pressare troppo.

Hai sempre commesso questo errore con gli hamburger? Cottura e mix di carni

COTTURA, OCCHIO ALLA PALETTA E ALLA FIAMMA

Non tutti hanno la fortuna di avere un barbecue o una piastra di quelle professionali, quindi parliamo a voli, lettrici che usate la padella o una normale piastra da cucina. E fate anche bene, il risultato finale arriva lo stesso a patto di seguire due o tre semplici consigli.

Dopo aver messo gli hamburger a cuocere, non schiacciateli con una paletta da cucina sulla piastra o nella padella pensando di accelerare i tempi e di avere un bell’effetto grigliato. Anzi, sarà tutto il contrario: se la carne butta fuori troppo umori, si asciuga in fretta e diventa un blocco asciutto e duro. Portate pazienza, almeno 7-8 minuti (se non è un maxi hamburger) servono tutti.
Quanto alla fiamma, meglio un calore moderato e una cottura più lenta ma uniforme. E diffidate da chi dice che l’hamburger deve essere al sangue, non è una fiorentina.

->>LEGGI ANCHE:  Panini per hamburger fatti in casa

ALTERNATE ANCHE PIÚ CARNI
Ci perdoneranno le amiche vegane e vegetariane, ma qui stiamo parlando di hamburger di carne. Significa tutti i tipo di carne, non solo il vitello o il manzo. Perché in realtà il giusto mix darà al prodotto finale un sapore ancora più goloso. Quindi, rispettando il consiglio della proporzione magro e grasso, potete aggiungere alla carne di vitello anche quella di maiale (la salsiccia è il top), di pollo, di agnello, di tacchino.

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