Tutti se lo chiedono, ma quasi nessuno ha la risposta. Ecco la strana curiosità bocca-lingua

C’è una curiosità bocca-lingua tutta da scoprire. Essa spiegherebbe come mai mastichiamo senza farci male. Ecco cosa dice la scienza.

Lo facciamo più volte al giorno, in modo quasi del tutto automatico. Gli esperti ne consigliano una lenta perché, come è noto a molti, la prima digestione avviene in bocca. Di cosa stiamo parlando? Ovviamente della masticazione!

denti
(Pinterest)

C’è chi mangia velocemente, masticando malissimo e chi, invece, ci mette più tempo a consumare i pasti. Tra le due abitudini, la seconda è quella più salutare. Triturare bene i cibi aumenta la secrezione di saliva, che facilita a sua volta il successivo lavoro dello stomaco.

Tutti mastichiamo senza troppa fatica. Cominciamo a farlo volontariamente e, poi, interviene un maccanismo che procede quasi in automatico. Il modo corretto di masticare è quello bilaterale, in senso alternato. La masticazione monolaterale, invece, è dannosa e può avere conseguenze serie sulla nostra salute. I primi disturbi si manifestano quasi sempre con un dolore persistente della mandibola. Il fastidio può arrivare ad estendersi anche alla zona del collo.

Fin qui, tutto chiaro. Ma la domanda da porsi è: come mai non ci facciamo male quando mastichiamo? A dare la risposta ci pensa la scienza, che focalizza su una strana curiosità bocca-lingua. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

La curiosità bocca-lingua che ci fa masticare senza dolori

Masticare è un’azione molto naturale, un po’ come dormire o respirare. Dietro a questa apparente semplicità si cela però un meccanismo complesso, che ci aiuta a non mordere la lingua mentre mastichiamo. Come spesso diciamo, il corpo è una macchina perfetta e, anche in questo caso, ha pensato davvero a tutto.

bocca
(Pixabay)

Quando mastichiamo, la lingua si stende e si ritrae a seconda delle necessità.  Quasi mai viene morsa dai denti. Per questo meccanismo di ‘salvataggio’ della lingua c’è una spiegazione scientifica. Grazie ad uno studio americano, condotto dai ricercatori della Duke University (North Carolina) è stato possibile identificare il circuito neurale che ci impedisce di mordere la lingua.

Tutto parte dal cervello, grazie al funzionamento di due tipi di cellule nervose: i neuroni premotori e i motoneuroni. Gli scienziati hanno concluso che un gruppo di neuroni premotori entra in contatto con i motoneuroni che regolano l’estensione della lingua e l’apertura della bocca. Un altro gruppo di neuroni premotori, invece, agisce su quelli motoneuroni che controllano la retrazione della lingua.

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Questa coordinazione perfetta tra i due tipi di neuroni impedisce, di fatto, di mordere la lingua. A volte però capita e, il dolore, è davvero insopportabile! Alcune persone si mordono la lingua o la parte interna della guancia di notte, durante il sonno. La prima cosa da fare è andare dal dentista, nel caso di lacerazioni profonde.

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Per ‘correggere’ questo problema, bisogna agire sullo stato emotivo, migliorando la qualità del sonno, allontanando lo stress. Si può provare con alcuni rimedi naturali e, laddove non bastassero, intervenire con una terapia farmacologica.

Sempre lo stress causa anche un altro disturbo. Molte persone ne soffrono senza neppure rendersene conto. Parliamo del bruxismo, che consiste nel digrignare i denti, stringendo forte la mandibola. Accade di notte, durante il sonno.

Stress, rabbia, preoccupazioni sono alla base di questo disturbo che, molte volte, porta anche a mordersi la lingua. Tra le conseguenze, sul medio-lungo periodo, ci sono mal di testa, dolori cervicali e usura dei denti. Alle prime avvisaglie, è bene rivolgersi al proprio dentista di fiducia.

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