Veri cannoli siciliani, tutti gli errori da non commettere nella preparazione

Preparare i veri cannoli siciliani a casa è possibile, ma ci sono errori da cartellino rosso che possiamo evitare. Ecco una serie di consigli utili

Se pensate alla Sicilia e ai suoi dolci tipici, i cannoli sono forse la prima ricetta che viene in mente. Il ripieno è una crema di ricotta morbida è profumatissima, ma questa volta ci vogliamo concentrare sull’involucro

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Una questione di piccoli ma essenziali trucchi che possono evitare grandi errori. Perché il cannolo deve essere croccante e cotto al punto giusto, ma avere anche il profumo corretto e la giusta consistenza.

Veri cannoli siciliani, dalla frittura alla farcitura errori da non  fare

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La ricetta è quella classica, ma con i nostri consigli sarà perfetta.
Partiamo dagli ingredienti e dall’impasto. Servono 250 g farina 00, 30 g strutto, 30 g zucchero, 1 punta di cucchiaino di cannella, 1 presa di sale, 60 ml marsala secco, 2 uova. Infine olio di semi di arachide per friggere.
E ora partiamo con l’impasto. Cercate di rispettare l’ordine degli ingredienti, lavorandoli a mano o con la planetaria (n questo caso con il gancio K). La prima fase è sbriciolare lo strutto e solo a quel punto aggiungete tutti gli altri ingredienti. Poi continuate a lavorare l’impasto fino a quando è simile a quello di una pasta frolla.

A quel punto versate l’impasto sulla spianatoia e lavoratelo con le mani fino a quando diventa liscio. Deve essere resistente, non troppo morbido. In caso contrario avrete difficoltà a passarlo nella macchinetta. Quindi avvolgetelo nella pellicola trasparente e tenetelo in frigorifero per 30 minuti.

Passiamo alla fase due. Riprendete l’impasto, tagliatelo a pezzi e passatelo nella macchinetta per stendere la pasta, come se fosse quella dei ravioli o della pasta al forno. Come spessore, più sottile è, meglio è. Quindi regolatevi di conseguenza anche in base all’esperienza che avete.
A quel punto che coda serve? Dovete avere sotto mano le canne su cui avvolgere i cannoli, altrimenti non potete nemmeno cominciare. Tagliate tanti cerchi di pasta tirata quante sono le canne, allargateli con le mani e poi avvolgeteli sulle canne. Per sigillare i cannoli bagnate le parti che si toccano, usando l’uovo sbattuto.
Volta a volta che sono pronti i cannoli appoggiateli su un vassoio ricoperto di carta forno. E poi la frittura. I cannoli devono galleggiare nell’olio, quindi abbondate senza paura riempiendo tutta la padella, portandolo a circa 175 gradi.

Friggete solo 2-3 cannoli alla volta, anche per non far abbassare la temperatura dell’olio e poi scolateli cannoli sulla carta assorbente. Quando sono tiepidi e solo allora fate scivolare le canne liberando i cannoli. Se avanzano, potete conservarli in un sacchetto per alcuni giorni.

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Infine l’ultimo errore da non commettere è nella farcitura. Il cannolo deve essere croccante non moscio,. Quindi farcitelo solo poco prima di portarlo in tavola.

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