Crema pasticcera: ricetta e varianti della regina delle creme

La crema pasticcera è la regina delle preparazioni base della pasticceria. Scopriamo la sua storia, le ricette più golose e tutto ciò che la riguarda.

La crema pasticcera ha una storia molto importante. Si tratta dopotutto di una delle preparazioni base più famose della pasticceria. Conosciuta e amata in tutto il mondo viene spesso impiegata per farcire dolci di vario tipo, per riempire le brioches e persino per accompagnare i biscotti.

La sua storia (che si può chiamare anche pasticciera) risale al 1693, anno in cui apparve per la prima volta in Francia all’interno del libro “Le Cuisinier royal et burgeois” di Francois Massialot, un cuoco francese molto famoso.

Oltre alla ricetta tradizionale che prevede pochi ingredienti, ne esistono anche diverse varianti. Anzi, si potrebbe dire che nel tempo questa preparazione si sia evoluta cambiando forma e gusto e adeguandosi di volta in volta alle tendenze del momento. Il tutto senza mai perdere la sua identità per la quale è nota come la regina delle creme.

Come si prepara la crema pasticcera? La ricetta

crema pasticcera
fonte foto: Adobe Stock

La tradizione vuole che la versione originale abbia pochi e semplici ingredienti base. Questi sono i tuorli, la farina, lo zucchero, il latte e una bacca intera di vaniglia (preferibilmente Bourbon).
Quanto al procedimento, il famoso libro sopra citato indicava di sbattere i tuorli con lo zucchero, aggiungervi la farina setacciata ed il latte portato ad ebollizione con la bacca di vaniglia e mescolare il tutto portandolo ancora una volta a bollore. Una ricetta tutto sommato semplice ma così ricca di gusto da non avere rivali.

Ovviamente, ad oggi esistono svariate ricette per ottenere una crema perfetta. Una tra tutte è la versione per la crema pasticcera veloce. Particolarmente adatta quando non si ha tempo ma si desidera comunque un risultato ottimale.

Come usarla in cucina

Ora che abbiamo visto qual è la sua storia e quali sono gli ingredienti base è giunto il momento di scoprire (qualora non si sapesse già) come usarla.

Come già detto si tratta di una delle preparazioni base della pasticceria ed il suo sapore è così buono da renderla ottima da gustare anche al cucchiaio. Detto ciò, la pasticcera si rivela perfetta per farcire torte di pan di spagna o crostate. Ingrediente base della classica torta della nonna è anche ottima come ripieno per brioche e bomboloni, si sposa benissimo con la frutta e con i biscotti e, più in generale, può accompagnare dolci di ogni tipo.

Nella sua versione tradizionale, aromatizzata all’arancia o in varianti super golose come quella al pistacchio o al cioccolato, la crema pasticcera si rivela sempre la scelta più giusta per chi ama la buona cucina e desidera un dolce che sia semplice e al contempo ricco di gusto.

Sai che la crema pasticcera si può fare anche senza un ingrediente?

crema pasticcera cottura
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Per un risultato in grado di incantare tutti non occorrere impazzire più di tanto. Basta infatti seguire le istruzioni per ottenere un sapore più che piacevole già dalle prime volte. Come molti sappiamo, però, quando si parla di cibo le esigenze possono essere tante. Così può capitare che si necessiti di preparare una crema pasticcera light o, che per esigenze particolari, si debba preparare il tutto omettendo uno o più ingredienti.

Per fortuna, anche così è possibile gustarla al meglio. Certo, forse sarà meno convenzionale ma di sicuro non scontenterà nessuno. Qualche esempio?

C’è la crema pasticcera senza uova, perfetta per chi è allergico a questo alimento o ha problemi di colesterolo.
C’è poi la crema senza farina, ottima se si hanno problemi di celiachia o se, più semplicemente, si desidera evitare la farina in generale.
Esiste la crema pasticcera vegana, che quindi è priva sia di uova che di latte.

Tutte varianti utili e che rendono questa preparazione adatta a tutti.

Come preparare una crema pasticcera alternativa

crema pasticcera
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Ovviamente, oltre alle esigenze alimentari possono esserci anche quelle legate al gusto. Ed oggi ci sono tantissime opportunità legate alla crema pasticcera. Tra le più golose ricordiamo:

Inutile dire che non esistono limiti alle varianti e che con un po’ di fantasia e tanta voglia di sperimentare è possibile dar vita a creme diverse ma sempre super golose.

Curiosità sulla crema pasticcera

Non tutti lo sano ma dalla crema pasticcera derivano tantissime altre creme che partono da questa amatissima base per poi evolversi in altro. Qualche esempio?

  • La crema Frangipane che è data dall’unione con la crema di mandorle
  • La Chibous che nasce da pasticcera e meringa all’italiana
  • La diplomatica che ha origine dalla classica crema con aggiunta di chantilly e gelatina
  • La crema madame che si basa sull’unione di pasticcera e chantilly
  • La mousselline data dall’unione con il burro

Quanto al nome, invece, come accennato all’inizio, si può usare allo stesso modo sia pasticcera che pasticciera.

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