Sonia Bruganelli, moglie di Paolo Bonolis, e l’intervista che fece discutere: “Non credo nella fedeltà di coppia”

Sonia Bruganelli, moglie di Paolo Bonolis, è da sempre al centro delle polemiche per i suoi post sui social, dove immortala immagini che ritraggono la sua vita agiata. Vogliamo ricordare però un’intervista che fece scalpore sulla fedeltà di coppia

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Sonia Bruganelli (Fonte: Instagram)

Sonia Bruganelli si è fatta notare sempre più nel corso degli anni, mostrandosi sempre più da sola, distante dall’ombra ingombrante del marito, Paolo Bonolis. La sua presenza sui social le ha però portato anche un bel po’ di critiche, legate principalmente alla sua presunta ostentazione della vita agiata che conduce.

Una polemica che in molti ricorderanno, però fu innescata da una sua intervista, concessa a Dagospia, nel corso della quale parlò della sua visione sul rapporto di coppia. Un pensiero alquanto fuori dagli schemi tradizionali, il che sollevò un polverone.

Sonia Bruganelli non crede alla fedeltà di coppia

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Le parole di Sonia Bruganelli di certo spiazzarono tutti. La moglie di Paolo Bonolis ha pubblicamente parlato della sua visione del rapporto di coppia. Lo stile matrimoniale, monogamo, che molti in Italia paiono accettare, non è qualcosa che la convince fino in fondo.

Il riferimento è nello specifico alla fedeltà fisica: “Pur provando a perseguirla, la fedeltà fisica continua a essere qualcosa di innaturale per noi. L’uomo e la donna non sono nati per resistere alle tentazioni del corpo e ai suoi piaceri. È di certo un sentimento nobile, complesso, che appartiene però all’anima. C’è un solo modo per restare fedeli all’altro, ovvero avere un progetto comune. Nel mio caso è rappresentato dalla famiglia, dai miei figli”.

Scontato che le parole della Bruganelli fecero pensare ai fan ad una crisi matrimoniale. La moglie di Bonolis però sottolineò come tutto col marito Paolo stesse proseguendo a gonfie vele.

Non dichiarò infatti d’aver tradito suo marito o di volerlo fare, descrisse soltanto quella che è una pulsione. Al fine di tutelare il proprio matrimonio, rinvigorendone le radici, ecco alcuni suoi consigli: “Risulta necessario ritagliarsi degli spazi di libertà. In un rapporto occorre aprire dei varchi di autonomia, dove non interviene il partner. Credo sia un atto di civiltà anche dormire in camere separate”.

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