Mascherine riutilizzabili in stoffa: quante volte si posso riutilizzare e come renderle efficaci con lavaggi e ferro da stiro

In oltre un anno di Covid, abbiamo imparato a familiarizzare con i dispositivi di protezione individuale. Ce ne sono di vari tipi. Scopriamo ogni quanto si possono riutilizzare le mascherine di stoffa e come igienizzarle bene.

In più di un anno di emergenza sanitaria le mascherine sono diventate parte del nostro quotidiano. Ci aiutano a prevenire il contagio, a detta degli esperti. A prescindere dal modello è importante, però, indossarle bene, coprendo naso e bocca.

Le più sicure sono le Ffp2 perché proteggono in entrata ed uscita. Tutelano noi e gli altri e, per questo, vengono definite ‘altruiste’. Al secondo posto ci sono le chirurgiche, che riescono a limitare per lo più i fluidi in uscita. Proteggono quindi gli altri ma non del tutto chi le indossa.

mascherina
(Adobe Stock)

Poi ci sono le mascherine di stoffa riutilizzabili. Ti abbiamo detto come farne una senza macchina da cucire. Sono certamente più economiche, si trovano un po’ ovunque, anche nei supermercati, ma bisogna sempre acquistarle tenendo conto dei dati di fabbricazione. In giro ce ne sono tante contraffatte, di tutti i tipi, prive di qualsivoglia certificazione.

In questo articolo vogliamo soffermarci sulle mascherine di stoffa. Scopri subito quante volte possono essere riutilizzate e come igienizzarle efficacemente.

Riutilizzare mascherine di stoffa con questi trucchi

Le mascherine di stoffa, come dicevamo prima, sono alla portata di tutti. Hanno costi contenuti e, se indossate correttamente, possono prevenire in buona parte il contagio.

Queste mascherine sono anche ecosostenibili. Il rischio che, dopo l’emergenza sanitaria ce ne possa essere una ambientale, è molto alto. Chirurgiche, guanti in lattice e altri dispositivi inquinano già mari, fiumi, parchi, strade ecc.

Vediamo ora come si possono lavare bene le mascherine di stoffa. Per una maggiore comodità, proponiamo uno schema di tutti i passaggi.

  • Indossa dei guanti protettivi ed immergi la mascherina in una soluzione preparata con 1 litro d’acqua e 2 cucchiai di Soda Solvay. Lasciala in ammollo per un’ora.
  • Trascorso il tempo utile, togli la mascherina dalla soluzione e lasciala sgocciolare per qualche minuto, senza risciacquare.
  • Metti la mascherina in un’altra bacinella e trattala con uno sgrassatore o con un po’ di candeggina delicata (quella per bucato a mano o in lavatrice). Ti consigliamo Ace Gentile, appositamente studiata per gli indumenti colorati. Fai attenzione, non usare la candeggina normale! Lascia la tua mascherina in ammollo per circa 30 minuti.
  • Infine, mettila ad asciugare bene, senza risciacquare.

Prima di utilizzare questo metodo è sempre bene che tu legga le istruzioni per il lavaggio, riportate sulla confezione di vendita della tua mascherina. Ogni produttore potrebbe dare dei consigli specifici su come trattare bene il dispositivo.

Un altro metodo, anche più veloce, è questo. Di seguito tutti gli step.

  • Lava la tua mascherina a 60° (anche in lavatrice) con un sapone per il bucato.
  • Mettila ad asciugare in un ambiente ben areato.
  • Infine passa a stirarla ad alta temperatura. Il vapore sterilizzerà ancor meglio la tua mascherina.

Ti proponiamo ancora un altro metodo per pulire e sanificare la tua mascherina di stoffa, senza scolorirla. Immergila in alcol al 70%. Lasciala in ammollo per 15-20 minuti. Non risciacquarla e mettila ad asciugare.

mascherina
(Adobe Stock)

Quante volte può essere riutilizzata una mascherina di stoffa? Non c’è una riposta precisa. Diciamo che ci sono dei ‘campanelli d’allarme’ che fanno capire quando il dispositivo va sostituito.

Per prima cosa, verifica la perfetta aderenza al viso. Se la mascherina mostra segni di cedimento, soprattutto nella zona degli elastici, allora la sua efficacia potrebbe essere compromessa. Quando la togli, osservala bene. Se ci sono strappi o piccoli forellini, va buttata subito. Non perdere tempo con ago e filo.

Concludendo, tieni presente che una mascherina ‘esausta’, troppo utilizzata, non trattiene nulla e lascia uscire (ed entrare) facilmente germi, batteri e virus. La salute prima di tutto. Non rischiare e proteggiti sempre in modo adeguato.

 

 

 

 

 

 

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