Residui di silicone su pavimenti e piastrelle? Ecco come rimuoverlo correttamente

E’ capitato a tutti di ritrovarsi con residui di silicone su pavimenti e piastrelle ma come si elimina? Scopri come togliere il silicone correttamente.

Non si può fare almeno del silicone in casa, il sigillante è un prodotto che si utilizza per sigillare due superfici o altro per impedire il passaggio di fluidi come l’acqua.

Basti pensare al lavello della cucina piuttosto che alla vasca, da bagno, lavandino, wc e doccia. Il sigillante va messo tra la vasca e piastrelle per impedire il passaggio di fluidi. Si applica non solo agli igienici ma anche su alluminio, legno e tanto altro. Ma quante volte vo siete ritrovate con residui di sigillante sulle piastrelle e pavimenti e non sapete come rimuoverlo? Noi di CheDonna.it siamo qui per darvi piccolo consiglio su come togliere il silicone dalle piastrelle e pavimenti.

Come togliere il silicone dalle piastrelle e pavimenti

Il silicone è il sigillante per eccellenza che non può mancare mai in casa. E’ vero che non si utilizza sempre ma talvolta nasce la necessità di rimuovere il vecchio e metterne altro. Inoltre non è poi così facile essere precisi, potrebbe accadere che durante l’applicazione esce del silicone dai bordi e rimuovere l’eccesso non sempre riesce a tutti.

Silicone
Foto:Adobe Stock

Certo che non è sempre facile ed efficace utilizzare dei taglierini o raschietti perchè potrebbero graffiare se non rovinare le piastrelle e pavimenti, quindi se l’utilizzate fate attenzione! Ecco i trucchi per farlo alla perfezione.

Il primo step da fare è procurare uno straccio o panno morbido pulito e rimuovere l’eccesso di silicone dalla zona interessata, subito dopo l’applicazione. Se si asciuga troppo sarà più difficile rimuovere il tutto per bene. Procuratevi un taglierino e rimuovete delicatamente il silicone, dovete fare una leggera pressione per non ritrovarvi con graffi su piastrelle. Al taglierino potete sostituire il raschietto ma solo se il silicone si è indurito e non riuscite con il taglierino. E’ importante non posizionare mai la punta del taglierino perpendicolarmente alla superficie e a non eseguire tagli profondi.

Se il silicone è presente anche sui pavimenti provate con dell’alcool, acquaragia o del normale aceto di vino che avete a casa. Quest’ultimo sarà sicuramente sarà meno aggressivo dei prodotti come acquaragia. Procuratevi un panno morbido in cotone e applicate il prodotto scelto e lasciate agire per 15 minuti e poi con un raschietto o lametta piano piano eliminate il silicone. In caso di pavimenti delicati come laminato o legno, per rimuovere il silicone secco dovete utilizzate una spatola plastica o un panno morbido così da preservare il materiale. In caso di silicone fresco basta pulire con un tovagliolo di carta imbevuto di alcool sulla zona macchiata.

Ricordatevi che prima di applicare il sigillante nuovo è necessario pulire bene la zona da trattare, con una lametta sottile rimuovete il vecchio silicone. Procedete poi alla pulizia della zona da trattare magari. Se c’è della polvere o grasso si deve rimuovere e non solo anche la muffa potrebbe essere presente. Usare sempre un prodotto antimuffa o dell’alcol denaturato per eliminare ogni traccia di muffa.

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Inoltre se non siete sicuri e avete paura di sbagliare, affidatevi a persone esperte per rimuovere bene il silicone e poi metterne altro. Il silicone è un sigillante e se non viene messo bene si rischia di creare dei  veri pasticci in casa. 

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