Carenza di magnesio? Scoprilo da questi sintomi

Il magnesio è un elemento importante. Scopri quali sono i sintomi che ne indicano una carenza e come rimediare al problema.

Per vivere bene e mantenersi in salute il nostro organismo ha bisogno di tutta una serie di sostanze nutrienti tra le quali rientrano anche le vitamine e i minerali. Tra questi ultimi, uno molto importante è il magnesio. La sua carenza, infatti, può comportare diversi problemi di salute che è sempre bene evitare. Scopriamo insieme quali sono e come rimediare ad una carenza di magnesio in modo naturale.

Magnesio troppo basso? Ecco i sintomi da tenere sotto controllo

Fonte: Istock photo

Il magnesio è un minerale prezioso per la nostra salute. Ci aiuta infatti a mantenere attivo il cuore, a produrre proteine e a rendere il nostro metabolismo più efficiente. Sopratutto nel periodo primaverile, una sua eventuale carenza può rendere la vita più difficile. Un problema che nella maggior parte dei casi tende a portare dei sintomi riconoscibili. Tra questi, i più comuni sono:

  • Senso di debolezza
  • Nervosismo
  • Pressione alta
  • Contrazioni muscolari involontarie
  • Tremori
  • Nausea
  • Tachicardia
  • Mancanza di coordinazione
  • Depressione
  • Insonnia
  • Cicli ormonali alterati
  • Stitichezza

Ovviamente i sintomi sopra elencati, da soli non bastano ad auto diagnosticarsi una carenza di magnesio. Possono però fungere da campanello d’allarme e spingere a degli esami più approfondite.

Ma cosa fare in caso di carenza effettiva? Se questa è lieve si può cercare di incrementare il magnesio attraverso l’alimentazione.

Come sopperire ad una carenza di magnesio

cibi ricchi di magnesio
fonte foto: Adobe Stock

Tra gli alimenti più ricchi di magnesio ci sono:

  • Le verdure a foglia verde
  • L’avocado
  • La banana
  • La soia
  • I legumi
  • I cerali integrali
  • La frutta secca
  • Le bietole
  • La zucca
  • Il cioccolato fondente

È bene ricordare che in caso di verdure e legumi, la cottura può abbassare i quantitativi di magnesio o rendere lo stesso meno disponibile per l’organismo. In ogni caso, curando l’alimentazione e variando i cibi si dovrebbe riuscire a raggiungere un buon quantitativo. In alternativa sarà il medico stesso a suggerire un’integrazione di magnesio, da mantenere stabile nel tempo o da riproporre al bisogno.

Ricordiamo che in caso si opti per un’alimentazione più ricca di magnesio, il consiglio è sempre quello di affidarsi ad un nutrizionista. In questo modo, infatti, si eviterà di tagliare altri nutrienti importanti nel tentativo di alzarne uno. In ogni caso, per ogni modifica della propria alimentazione è sempre bene chiedere un parere al medico curante.

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