Ecco perché ai bambini piace così tanto giocare con la sabbia e non solo al mare

Giocare con la sabbia è uno dei giochi preferiti dai bambini: ma qual è il motivo? Scopriamo il perché e cosa evoca nei piccoli.

Non solo al mare, ai bambini piace tanto giocare con la sabbia anche in altre occasioni. Non è raro che al nido sia uno dei giochi proposti dalle educatrici.

I bambini quando maneggiano la sabbia, magicamente sembrano tranquillizzarsi così tanto da tenersi impegnati anche per diverse ore. Poi naturalmente dipende dall’età.

Non solo divertente, giocare con la sabbia può essere anche un‘attività terapeutica. Scopriamo allora perché ai bambini piace così tanto giocare con la sabbia e perché dobbiamo incentivarli. 

Ecco perché dobbiamo far giocare i bambini con la sabbia

sabbia giocare bambini
Foto da Canva

La sabbia è un materiale definito addirittura “magico” dagli psicologi per la capacità che ha di stimolare la creatività ma anche la manualità nonché i cinque sensi dei bambini.

Addirittura è stato definito anche un metodo terapeutico messo a punto da un’allieva di Jung, Dora Kalff negli anni ’60, e poi diffusosi con la nascita della società internazionale di Sandplay Therapy.

Questa terapia, che possono praticare anche gli adulti, consiste nel mettere a disposizione del bambino una cassetta con la sabbia e dentro oggetti. In questo modo si instaura un gioco libero e creativo dove il paziente può disporre tali oggetti come meglio crede rielaborando in questo modo i suoi vissuti emotivi.

Naturalmente la vera e propria terapia si potrà fare solo con uno psicoterapeuta certificato ma nessuno vieterà di far giocare, ad esempio all’asilo nido, i bambini con una cassetta di sabbia. Anzi, si tratta di un gioco che in genere le educatrici di bambini in età pre-scolare propongono spesso come attività.

bambini giocare sabbia
Foto da Canva

Vediamo allora cosa stimola nei bambini giocare con la sabbia e non solo al mare. 

1) Creatività. I bambini possono creare dei paesaggi imaginari costruendo ad esempio dei castelli, delle piste, facendo buche o disegni.

2) Sviluppo fisico. Con la sabbia si scava, si versa, si impasta, si costruisce e via dicendo. Tutte queste attività prevedono l’utilizzo dei muscoli ma non solo anche la coordinazione occhio-mano.

3) Cinque sensi. La sabbia li stimola tutti perché c’è l’esperienza tattile, basti pensare ai granelli che i bimbi possono semplicemente sfregarsi sul corpo, non considerando che la sabbia cambia consistenza quando ad esempio viene a contatto con l’acqua. A livello visivo il bambino vedrà come può manipolarla e costruirci ad esempio qualcosa, a livello olfattivo e uditivo anche. Occhio a livello gustativo perché i bambini sono portati a metterla in bocca ma è bene spiegargli sin da subito che non dovranno farlo.

4) Socializzazione. Con la sabbia i bambini sono portati a giocare insieme per costruire ad esempio un castello così da raggiungere un obiettivo comune.

5) Abilità grafiche. Disegnare sulla sabbia è un’attività divertente e i bambini potranno farlo con le dita o con un bastoncino in questo modo svilupperanno sia competenza grafiche che di prescrittura.

6) Sviluppo cognitivo. Attraverso la sabbia i bambini potranno sviluppare concetti matematici, un po’ come avviene in cucina. Ad esempio i bambini potranno apprendere le quantità attraverso l’utilizzo di tazze, secchielli, e via dicendo. 

7) Stimola la calma. Non ultimo per importanza, giocare con la sabbia aiuta i bambini a rilassarsi e a migliorare anche la concentrazione.

 

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