Ciro Ferrara e Maradona, un legame da campioni: l’amicizia oltre il campo

Ciro Ferrara e Maradona, amici e colleghi. Il legame fra il campione e l’ex difensore racchiuso in un romanzo edito da Cairo Editore.

Ferrara e Maradona (Instagram)
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Ciro Ferrara e Diego Maradona, così diversi eppure tanto simili, per passione, abnegazione e amore per il calcio. Due ruoli, un unico scopo: lottare per la maglia, quella azzurra del Napoli che hanno condiviso insieme per un po’. Nel ’94 Ferrara passa alla Juventus dove scrive pagine importanti della sua carriera, il nome dell’ex difensore rimane impresso nella storia del calcio.

Proprio come quello di Maradona, pesi e misure diverse, naturalmente. L’amicizia, però, non si è mai spenta. L’abbraccio fra i due, nel ’90, si è idealmente prolungato fino a poco prima della dipartita del Pibe de Oro, che ha lasciato tutti attoniti, quel 25 novembre del 2020.

Ciro Ferrara, l’amicizia con Maradona in un libro

Ciro Ferrara Maradona (Instagram)
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Attimi che hanno scosso anche Ciro Ferrara, tanto da costringerlo a non parlare per giorni, senza esprimere quel dolore. Poi il commovente messaggio su Instagram: “Il cuore batte la pelle di un tamburo impazzito di dolore”. Non c’è neanche tempo per il cordoglio, perché il dispiacere per Ciro è troppo forte.

Non è ancora il momento di parlare al passato. Allora, dopo averlo salutato a dovere, ricorda i momenti migliori vissuti assieme con una carrellata dedicata all’interno di un video. Si percepisce il legame fra i due, intenso, quasi viscerale, che l’ha portato a interrogarsi ancora.

Le pagine di un legame indissolubile

 

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Da questa esigenza è nato il romanzo “Ho visto Diego e dico ‘o vero”, edito da Cairo Editore. Un racconto intimo e veritiero del campione con particolare attenzione alla persona prima ancora che allo sportivo. Il Pibe de Oro fuori dal campo, con oneri, onori, vizi e virtù. Soltanto un amico come Ciro Ferrara poteva assumersi questa responsabilità: dipingerlo fedelmente come fosse un perenne capolavoro errante, in grado di continuare a vagare nel cuore di molti.

La sua memoria gli darà la pace che merita. Al netto delle polemiche, delle divisioni e contraddizioni che hanno animato un dieci burrascoso: incredibile e infallibile sul campo, umano e fragile nella vita vera. Quando l’arbitro fischia e solo l’abbraccio di un amico può fare la differenza. Quello che ha cercato, con le sue parole migliori, di restituirgli Ciro Ferrara.

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