Italia blindata dal 15 Marzo al 6 Aprile: come funziona il “quasi lockdown”?

Quali sono le misure previste dal DPCM che entrerà in vigore in Italia il 15 Marzo 2021? A distanza di un anno dal primo lockdown il Bel Paese si prepara ad affrontare un nuovo periodo di chiusura.

DPCM Pasqua 2021
(Autore: Olga Luce)

Esattamente com’è accaduto nel Marzo 2020, nelle prossime settimane l’Italia sarà costretta ad attuare una nuova stretta nelle misure di scurezza anti Coronavirus.

Il Governo Draghi ha approvato un DPCM che imporrà una nuova serie di regole che rimarranno in vigore dal 15 Marzo fino al 6 Aprile 2021.

Anche se non si tratta di un lockdown vero e proprio, come quello che venne adottato nel corso della prima ondata, verranno applicate in gran parte d’Italia le misure per il controllo del contagio finora valide solo nella zona rossa.

Il colore delle regioni dal 15 Marzo 2021

Coronavirus
(Autore: Olga Luce)

Secondo quanto si legge nel decreto che entrerà in vigore da domani, nelle zone gialle si applicheranno le misure adottate finora nella zona arancione. 

Questo significa che, anche se i parametri utilizzati finora per l’assegnazione dei colori alle varie regioni rimangono invariati, nelle zone classificate ancora in “fascia di rischio gialla” verranno applicare misure da zona arancione.

Questo non significa che le condizioni sanitarie nelle zone gialle siano peggiorate tanto da farle passare in zona arancione: le misure da zona arancione saranno applicate proprio al fine di impedire l’aumento dei contagi in concomitanza con le feste pasquali, come anticipato dal Ministro Speranza all’inizio del mese.

Appare evidente che l’obiettivo del governo sia evitare gli spostamenti di massa in occasione delle feste pasquali e la presa d’assalto di aree all’aperto com’è accaduto nelle scorse settimane nel momento in cui le temperature hanno cominciato ad alzarsi e sono cominciate le prime giornate di bel tempo dopo un inverno da dimenticare.

Nelle regioni inserite temporaneamente in fascia arancione non sarà possibile spostarsi al di fuori del proprio comune e si potrà uscire di casa solo per comprovate motivazioni di lavoro, salute e necessità.

Sarà comunque possibile far visita ai parenti: esattamente com’è accaduto per le festività natalizie sarà possibile muoversi di casa una volta al giorno, in un massimo di due persone per volta o insieme a ragazzi minori di 14 anni, verso una singola abitazione privata. Ovviamente sarà poi possibile far ritorno alla propria abitazione nell’arco della stessa giornata.

Rimane invariato l’orario in cui vige il coprifuoco, cioè dalle 22:00 alle 5:00 del mattino. 

La Sardegna continuerà a essere in zona bianca, cioè con misure di sicurezza inferiori a quelle della zona gialla, e non sarà toccata da nessuna delle nuove norme introdotte dall’ultimo DPCM.

Le regioni che passano in zona rossa

Com’è ormai risaputo, i criteri utilizzati per l’assegnazione di un colore alle varie regioni sono numerosi e prendono in considerazione vari aspetti della situazione oltre al semplice numero di contagi.

A partire da domani 15 Marzo non verrà più presa in considerazione la totalità dei parametri adottati finora per la valutazione della situazione delle regioni.

Come misura eccezionale in vista delle vacanze pasquali, infatti, si farà riferimento esclusivamente al numero di contagi su 100.000 abitanti. 

Più nello specifico, se in una regione si registra un numero di contagi superiore ai 250 casi per 100.000 abitanti, la regione sarà considerata in zona rossa, anche se la sua situazione complessiva, valutata con l’utilizzo di tutti i parametri utilizzati finora, la inserirebbe in zona arancione.

Ancora una volta, i presidenti delle Regioni e delle Province autonome che lo riterranno opportuno potranno applicare misure ancora più restrittive sui propri territori, soprattutto se in una certa area riscontra una “circolazione di varianti di SARS-CoV-2 che determini alto rischio di diffusività o induca malattia grave”, cioè se i cittadini hanno cominciato a contrarre una delle molte varianti del virus ormai in circolazione.

Nelle zone rosse non è prevista la possibilità di far visita a parenti e amici una volta al giorno. Sarà possibile esclusivamente nei giorni del 3, 4 e 5 Aprile.

Italia in Lockdown nei giorni di Pasqua 2021

(Getty Images)

Nel corso delle festività pasquali e nei giorni appena precedenti e successivi ad esse, cioè dal 3 al 6 Aprile compresi, l’Italia entrerà in lockdown nazionale.

“I dati ci impongono la massima cautela, il ricordo di quanto accaduto durante la scorsa primavera è vivo e faremo di tutto per impedire che quella situazione possa ripetersi” ha dichiarato il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, il quale ha anche sottolineato che è stata la gravità dei dati scientifici di cui il governo è in possesso ad aver reso necessaria una nuova stretta in concomitanza con le festività pasquali.

Italia dal 15 Marzo al 6 Aprile 2021
(Autore: Olga Luce)

All’interno del DPCM sono contenuti anche nuovi sostegni economici per le famiglie: 

  • congedi parentali al 50% per chi ha figli sotto i 14 anni: si tratta di misure retroattive che saranno calcolate a partire dal 1° Gennaio 2021
  • smart working per i genitori con figli sotto i 16 anni
  • bonus baby sitter fino a 100 Euro a settimana per liberi professionisti, operatori sanitari, appartenenti alle forze dell’ordine.

 

 

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