Questo dolcificante, in grandi quantità, fa male alla salute

C’è un dolcificante di uso comune, che se assunto in grandi quantità fa male alla salute.

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Quando si parla di alimenti dolci, l’attenzione non è mai abbastanza. Ormai da anni è risaputo che introdurre zuccheri ha effetti negativi sull’organismo, sopratutto se questi arrivano da soli e in quantità eccessive. Oltre allo zucchero, ormai più che conosciuto come alimento da moderare, ci sono però altri dolcificanti che sebbene siano considerati ancora “sani” non lo sono del tutto.

Uno tra questi è il fruttosio. Estratto dalla frutta, è stato considerato per questo motivo come un sostituito sano dello zucchero. Cosa vera fino ad un certo punto. Un recente studio ha infatti portato alla luce che se consumato in quantità eccessive, anche il fruttosio risulta dannoso, portando al così detto (e sempre più diffuso) fegato grasso.

Fruttosio: assumerlo in grandi quantità fa male

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Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una demonizzazione dello zucchero che ha portato alla ricerca di nuove sostanze in grado di dolcificare. Tra queste una tra le più diffuse è il fruttosio. Essendo estratto dalla frutta, si è infatti sempre pensato che il suo consumo fosse più naturale e quindi più sano.

Un’idea che è stata del tutto ribaltata da un recente studio svolto dall’Università di medicina della California e pubblicato sulla rivista Nature Metabolism. Da quanto emerso dallo studio, infatti, il fruttosio se assunto in piccole quantità non risulta dannoso. Consumato in eccesso, però, influisce in modo negativo sulla salute del fegato.

È quindi importante tenere a mente che non è necessario eliminarlo del tutto dalla propria alimentazione e che va ancora bene usarlo al posto dello zucchero (usando, ad esempio) la frutta nei dolci). Ciò che conta è limitarsi nel consumo ed evitare di far uso di troppi prodotti confezionati. La maggior parte, infatti, contiene sciroppo di fruttosio-glucosio rischiando di portare alle stelle i valori di fruttosio e di danneggiare il fegato.

Come far uso di meno zuccheri

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Come già detto, il fruttosio va ancora bene come sostituto dello zucchero, sopratutto se inserito in uno stile alimentare sano e bilanciato e in cui i dolci sono essenzialmente ridotti. È però consigliabile farne uso attraverso la frutta piuttosto che usarlo come dolcificante. Per dolcificare una mela o un pancake va quindi bene usare delle mele, delle banane o della marmellata (o confettura) realizzata in casa.

Ciò che bisogna evitare sono i prodotti confezionati spesso così ricchi di fruttosio da rischiare di farne consumare in eccesso anche solo con due porzioni. La soluzione? Prepararsi quanto più possibile dolci e creme in casa e mangiare quelli, cercando di sostituire il più possibile torte, biscotti e prodotti di pasticceria con alimenti naturali. Qualche esempio?

  • Una tazza di yogurt greco con un cucchiaino di miele e delle noci
  • Una fetta di pane integrale con yogurt greco e marmellata o confettura fatta in casa
  • Un banana bread preparato in casa

Scegliere alimenti di questo tipo aiuta ad appagare il bisogno di sostanze dolci senza affaticare l’organismo ed evitando che questo si infiammi.
In alternativa ci sono anche altri dolcificanti come, ad esempio, l’eritritolo. Per andare sempre sul sicuro, però, limitarsi nei consumi e variare il più possibile l’alimentazione è sempre la scelta più idoena.

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Inoltre è dimostrato che, un po’ come avviene anche per il sale, consumare meno dolci aiuta a sentirne sempre meno il bisogno. In questo modo, auto regolandosi, si sarà sempre sicuri di alimentarsi nel modo corretto e senza danni per la salute.

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