Bolzano, coniugi scomparsi: il figlio Benno confessa tutto, è stato lui

Bolzano, coniugi scomparsi a fine gennaio: il figlio Benno confessa tutto, è stato lui. La rivelazione dalla Procura che ha desecretato gli interrogatori

(Facebook)

Un’ammissione completa e dettagliata. Così Benno Neumair ha confessato di essere stato lui ad uccidere i genitori, Laura Perselli e Peter Neumair, che erano scomparsi dalla loro casa di Bolzano a gennaio.

Il 30enne era stato arrestato il 29 gennaio scorso dopo essersi presentato volontariamente e da allora è rinchiuso nel carcere di Bolzano. Ma ora la Procura ha desecretato i verbali dei due interrogatori ed è emerso che l’uomo, in presenza dei suoi avvocati, avrebbe reso piena confessione delle sue responsabilità.

Coppia scomparsa a Bolzano: la ricostruzione della Procura chiarisce cosa è successo

Come spiega la Procura, i verbali sono stati resi pubblici insieme alla richiesta di un nuovo incidente probatorio che dovrà accertare le condizioni mentali dell’uomo. Benno, 30enne istruttore di fitness, sarebbe crollato dopo qualche giorno di carcere e soprattutto dopo che inizialmente aveva negato qualsiasi responsabilità.

In realtà fin dal 5 gennaio, giorno dell’improvvisa e inspiegabile scomparsa di Laura Perselli e Peter Neumair, i sospetti degli inquirenti erano tutti concentrati sul figlio. Ancora di più quando è apparso chiaro che non poteva trattarsi di un allontanamento volontario, ma doveva essere successo qualcosa di grave.

Cosa può essere successo il giorno prima, quando in realtà la coppia aveva per l’ultima volta dato segni di sé? Secondo i rilievi eseguiti dai carabinieri, Benno avrebbe strangolato prima il padre e poi la madre, per poi gettare i corpi nell’Adige che passa in città. Il corpo della donna in effetti è emerso dalle acque del fiume diversi giorni dopo, mentre quello del marito al momento non è ancora stato trovato. Ma la Procura nel suo comunicato spiega che le ricerche non sono state interrotte e proseguiranno.

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