Fedez e il Codacons: tutte le loro battaglie prima di Sanremo

Fedez e il Codacons hanno una storia lunga mesi. Ripercorriamo, per quanto possibile, cos’è successo tra loro.

fedez
foto da instagram

Ciò che lega Fedez e il Codacons è un sentimento che dura ormai da molti mesi. Il tutto ha avuto inizio quando il rapper, insieme a sua moglie Chiara Ferragni, hanno lanciato lo scorso anno, durante il lockdown, la loro raccolta fondi al fine di realizzare un nuovo reparto di terapia intensiva al San Raffaele di Milano.

L’iniziativa non è piaciuta al coordinamento delle associazioni che è prontamente intervenuta. I loro commenti non sono piaciuti a loro volta al rapper che sui suoi profili social gli ha risposto per le rime attirando ben 15 denunce sulla sua persona, ma quelle sono stato soltanto l’inizio di un lungo percorso insieme. Ecco che cosa aveva dichiarato a tal proposito Federico Lucia. “Ho ben 15 denunce, se non ho perso il conto. Loro hanno criticato la raccolta fondi che ho organizzato ed io gli ho risposto per le rime facendogli notare la poca trasparenza delle proprie azioni. Il risultato? Ho ottenuto atti giudiziari per diffamazione, ma anche per calunnia e associazione a delinquere. Violenza, minacce e una richiesta di risarcimento danni di ben 393 mila euro riporta Fanpage.

La guerra Fedez e il Codacons non è di certo finita qui, perché questo, come anticipato, è stato soltanto l’inizio di tutto. Soprattutto se si considerano anche le guerre avute tra il coordinamento e Chiara Ferragni.

Il Codacons, Fedez vince: “Nessuna esclusione da Sanremo”

fedez pedinato a milano
Fonte: da Instagram

La raccolta fondi di Fedez e Chiara Ferragni gli ha permesso di ricevere l’Ambrogino D’Oro, premio assegnato dal Comune di Milano, ma anche in questo caso il Codacons è intervenuto, chiedendone il ritiro, ma come anticipato le guerre in corso tra loro sono ancora tante.

Il coordinamento ha denunciato il rapper per pubblicità accolta perché ha fatto beneficenza a bordo di una automobile di un noto marchio, che era la sua tra l’altro, ma anche contro la Ferragni per il video clip del brano di Non mi basta più perché al suo interno sono stati inseriti alcuni prodotti per fini commerciali. E la lista è ancora lunga. Un altro esempio?

Federico rispose per le rime ad Eleonora Daniele, che in diretta sul primo canale pubblico accusò Chiara Ferragni di non aver utilizzato la sua popolarità per fare beneficenza durante la pandemia, quando in realtà ha dato vita ad un nuovo reparto di terapia intensiva, e il Codacons lo ha accusato di fare cyberbullismo nei confronti della conduttrice. O quando l’imprenditrice digitale è stata ritratta da un’artista come La Madonna con il bambino, accusandola di aver compiuto un atto blasfemo e di over offeso tutte quelle persone che ripongono la loro fede nella religione cattolica.

La battaglia più recente riguarda quella inerente al Festival di Sanremo, quando il coordinamento aveva richiesto la squalifica del rapper per aver pubblicato una piccola anteprima del suo brano in gara, ma ancora una volta Fedez è riuscito ad ottenere la meglio: “Non ve ne avevo mai parlato di quest’argomento prima di questo giorno, ma ci tenevo a dirvi che il Codacons ha fatto ben 2 richieste al TAR per la mia esclusione con richiesta di provvedimento d’urgenza. Oggi posso dirvi che sono stante entrambe respinte e loro sono stati condannati al risarcimento delle spese ha rivelato sul suo profilo social e tempo prima si era scusato con Francesca Michielin per il gesto che avrebbe potuto causargli la squalifica.

Questa sera Fedez si esibirà a Sanremo e nulla esclude che il coordinamento possa tornare all’attacco nei suoi confronti. Insomma, i colpi di scena, come sempre, sono sempre pronti dietro l’angolo.

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