Come ottenere il silenzio con i bambini: ecco le strategie giuste

Vi è mai capitato di richiedere il silenzio ai vostri bambini senza ottenere nessun risultato? Ecco le strategie giuste. 

silenzio bambini
Foto da Canva

A casa, a scuola, durante l’attività sportiva, quante volte vi è capitato, se siete insegnanti ma anche semplicemente genitori, di dover richiedere il silenzio dei bambini e puntualmente di non riuscirci?

Per fortuna esistono delle strategie che possono venirci in aiuto e permetterci di ritrovare la calma e la serenità, per modulare il tono di voce di grandi e piccoli e, infine, per lavorare più tranquillamente.

Scopriamo allora questi validi consigli, punto per punto, per far sì di captare l’attenzione dei bambini e riuscire ad ottenere il silenzio.

Ecco le strategie per ottenere il silenzio con i bambini

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Foto da Canva

Se siete delle insegnanti vi sarà capitato di dover riportare una classe di bambini all’ordine. Un’impresa non del tutto semplice, specie quando la classe è composta da tanti elementi. Ma può capitare anche a casa di dover ottenere il silenzio semplicemente tra i propri figli.

Se ti sei trovata almeno una volta in una di queste situazioni e non sei riuscita ad ottenere il silenzio dai bambini ecco le strategie valide per arrivare all’obiettivo.

1) Parlare con il labiale. Per catturare l’attenzione dei bambini, ad esempio in una classe rumorosa, iniziamo parlando piano, in maniera quasi impercettibile. In questo modo qualcuno si accorgerà che stiamo dicendo qualcosa e piano piano dirà agli altri di non parlare perché lo sta già facendo l’insegnante. Nel giro di qualche minuto si dovrebbe ottenere il silenzio.

2) Variare i toni di voce. Quando cala l’attenzione, a scuola, ma anche a casa durante i compiti, ad esempio, e il livello di rumore si alza, usiamo un tono di voce diverso. Alzando e abbassando il tono della voce i bambini sono più catturati da ciò che stiamo dicendo.

3) Raccontare la storia del paese del silenzio. Il gioco consiste nell’inventare che in una città ci sono tante persone e oggetti e ad ogni bambino facciamo interpretare una delle due cose. Ad ognuno ovviamente corrisponderà un rumore diverso: ad esempio le persone diranno qualcosa, mentre gli oggetti emetteranno un suono. Se tutti quanti parlano o producono il suono nello stesso momento si genera un forte rumore. Ed il gioco consiste proprio nel provocare questo fastidioso baccano. Al nostro tre tutti emetteranno il suono del personaggio o dell’oggetto che stanno interpretando. Dopo essersi divertiti i bambini stessi vorranno interrompere questa confusione. Al gioco possiamo far seguire una piccola discussione dove appunto sottolineiamo come il parlare o fare un’azione rumorosa tutti insieme generi un forte e fastidioso rumore.

4) Inventare una formula magica. Simuliamo di avere qualcosa in tasca come una chiave e facciamo finta di chiuderci la bocca dopo aver pronunciato naturalmente la frasetta che anticipa il silenzio. I bambini ci imiteranno e staranno in silenzio, almeno per un po’, perché sanno che da questo momento in poi non si può parlare ma si deve ascoltare o rispettare il silenzio.

5) Suono della campana tibetana. Si tratta di un suono che piace ai bambini e li incanta, inoltre, tende a rilassare.

6) Mani candelabro. Si tratta di un’altra specie di gioco che consiste nel far mettere la mano del bambino con le 5 dita aperte come se fosse un candelabro, facendo finta che ogni dito è una candelina accesa. In questo caso entra in gioco la respirazione perché i bambini dovranno espirare sulle dita per spegnare le candeline una ad una. In questo modo otterremo un rilassamento da parte dei bambini e di conseguenza anche il silenzio e la calma.

7) Pioggia battuta attraverso le 5 dita. Quando c’è confusione iniziamo battendo un dito sulla mano, poi due, poi tre e via dicendo. Inizialmente i bambini ci guarderanno stupiti ma poi si abitueranno al gioco e lo inizieranno a fare anche loro. Quando avremo ottenuto l’attenzione spiegheremo loro come funziona. Si parte battendo un dito e ciò significa pioggia fina, per arrivare all’acquazzone battendo tutte 5 le dita. Una volta arrivati all’apice del rumore si torna indietro fino alla pioggerella leggera e da lì si chiederà il silenzio la pace.

8) Bastone della parola. Possiamo usare qualsiasi strumento, anche una chiave o altro. In pratica consiste nel poter parlare solo quando si riceve l’oggetto, ciò significa che in altri momenti bisogna rispettare il silenzio. Il gioco consiste nel passare questo bastone e man mano che si riceve si può parlare, altrimenti si sta zitti.

9) Spegnare la luce. Si tratta di un gesto che richiama l’attenzione.

E voi quali strategie usate con i vostri bambini per ottenere il silenzio?

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