Come organizzare la camera dei bambini e fare in modo che la riordinino da soli

Ecco come organizzare la camera dei bambini e fare in modo che la riordinino da soli attraverso questi semplici accorgimenti.

camera bambini
Foto da Canva

La camera dei bambini per alcune mamme può rappresentare un vero e proprio grattacapo. Dal non sapere come arredarla, al non riuscire a trovare gli spazi adeguati per contenere in una sola stanza tutti i giochi.

Insomma non è sempre facile trovare la giusta via di mezzo tra una camera abitabile e ordinata e una stanza piena di giocattoli. Inoltre, capita spesso che i piccoli siano svogliati e si rifiutino di mettere a posto.

Come fare allora per trovare il perfetto equilibrio e insegnare ai nostri figli a riordinare? Semplicemente attraverso un piccolo trucco: ovvero organizzare la stanza dei bambini in modo che poi siano incentivati a riordinarla da soli. Scopriamo come.

Ecco come organizzare la camera dei bambini

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Foto da Canva

Se vi siete sempre chieste come incentivare i bambini a riordinare la loro stanza ecco qualche semplice trucco che vi permetterà di uscire dal marasma dei giocattoli e fare in modo che i piccoli possano prendere l’abitudine a mettere a posto da soli.

Il segreto per abituare i bambini a riordinare la loro camera è organizzarla in angoli. Questo significa che dovremo creare delle aree dedicate ad alcune attività così da suddividere i giochi tra di loro.

Questo sistema li aiuterà anche a fare ordine mentale. In particolare, secondo quanto apprendiamo da Flavia, dottoressa in psicologia dello sviluppo e fondatrice di Educhiamali, le aree tematiche sono:

  • area logica: trenino, costruzioni, incastri, puzzle
  • area cognitiva, dell’identità e del sé: fattoria, casa delle bambole, cucina, strumenti musicali, pongo, sabbia, ecc.
  • area linguistica: libri e lettura
  • area grafico-pittorica: pastelli, pennarelli, tempere, colori a dita, ecc.

Più il bimbo è stimolato e più riuscirà a sviluppare le sue competenze. Quindi se a casa ha la possibilità di esercitarsi in qualcosa acquisirà sempre più capacità e autonomia.

Vediamo allora come ordinare questi angoli per far sì che il bambino sviluppi al meglio le sue competenze, secondo i consigli di Flavia.

1) Angoli definiti e chiari. Se strutturiamo zone ben delineate il bambino non andrà in confusione e saprà cosa aspettarsi e cosa dovrà fare in quella zona. A tal proposito può essere utile utilizzare ceste e tappeti per dividere le zone, in questo modo il piccolo sarà facilitato al riordino e alla categorizzazione degli oggetti. Tutto quello che infatti il bimbo troverà in quell’area avrà le stesse caratteristiche all’incirca.

2) Accessibilità. La camera dovrà essere a misura di bambino, a tal proposito scopri anche come è organizzata la cameretta montessoriana. Ciò significa che il bambino dovrà poter prendere i giochi in sicurezza. Non disponiamo i giochi in modo che il piccolo per prenderli si metta in pericolo. Questo ci aiuterà anche a non sgridarlo creando un clima più sereno.

3) Utilizzare ceste e contenitori. Dividendo i giocattoli in ceste e contenitori vari, il bambino riuscirà a vedere bene quello che c’è dentro senza rovesciare tutto per cercare qualcosa.

4) Limitare il numero di giochi. Meglio non mettere troppo cose a disposizione tutte insieme altrimenti poi sarà più difficile riordinarle. Meglio anzi mettere via alcuni giochi da tirare fuori al momento opportuno quando magari un oggetto ha stufato il bambino perché ci ha giocato a lungo. In questo modo lo stimoleremo con cose diverse dal solito e valorizzeremo anche i giocattoli che già abbiamo senza necessariamente comprarne sempre di nuovi.

5) Curare i giochi dei bambini. I genitori dovranno dare il buon esempio e tenere sempre puliti sia cameretta che giochi. Sostituire quelli vecchi, rotti o danneggiati, ma anche aiutandolo a sistemarli. All’inizio soprattutto dovranno essere mamma e papà ad impostare le zone e a far vedere al bambino come devono essere ordinate. In questo modo si abituerà pian piano a rimetterli a posto come li ha trovati lui stesso.

6) Non suggerire il gioco. Va bene riordinare ma non devono essere gli adulti a posizionare i giochi così da suggerire un input di gioco al bambino. Ad esempio in cucina le pentole non dovranno essere sui fornelli ma in dispensa in questo modo il piccolo avrà la possibilità di decidere quale gioco fare e come farlo.

Tutto ciò è importante perché “i bambini per crescere sereni hanno bisogno di ordine, di buoni esempi da seguire e di sentire l’amore dei genitori anche attraverso le piccole cose”, come spiega ancora la fondatrice di Educhiamali.

Un ambiente strutturato vi permetterà di crescere bimbi più sereni, vi eviterà tante sgridate e vi permetterà di insegnare meglio ai vostri bambini cosa significa riordinare.

Qui sotto troverete un ulteriore e interessante approfondimento.

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