Michela Brambilla vuole la tutela degli animali in Costituzione. L’appello

Tutela degli animali da inserire in Costituzione. Questa è la richiesta di Michela Vittoria Brambilla, attivista e fondatrice della LEIDAA. Tutti i dettagli sull’appello a Mario Draghi

Michela Brambilla
(Facebook @michelavittoriabrambilla · Personaggio pubblico)

Ogni anno, il 17 febbraio, si celebra la giornata mondiale del gatto. Anche quest’anno ne abbiamo parlato, per rendere omaggio al felino più amato. Gli animali sono i migliori amici dell’uomo. Non è solo una frase fatta. Nell’anno della pandemia ci hanno dimostrato un amore incondizionato, anche in momenti di grande difficoltà.

Durante il primo lockdown è aumentato il numero delle adozioni. Molti cani e gatti hanno lasciato finalmente i rifugi per entrare nelle case degli italiani. Da anni la scienza sottolinea gli effetti benefici della Pet Therapy su diverse malattie e disabilità. Cani e gatti entrano sempre più spesso negli ospedali, per regalare un sorriso ai piccoli pazienti ricoverati.

Gli animali ci fanno compagnia, ci amano e, a volte, ci salvano persino la vita. Nonostante tutto, però, ci sono ancora molti casi di maltrattamenti. Serve più tutela. Ne è convinta Maria Vittoria Brambilla che lancia un appello accorato. Ecco cosa chiede al nuovo esecutivo.

Brambilla: “Tutela degli animali subito in Costituzione”

Michela Brambilla
(Getty Images)

Michela Vittoria Brambilla, presidente e fondatrice della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente (LEIDAA), torna a parlare di tutela degli animali. Chiede che venga inserita subito in Costituzione. E’ questo il suo appello al premier Mario Draghi.

“La Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente, di cui sono portavoce, chiede al presidente del Consiglio Mario Draghi l’inserimento in Costituzione della tutela dell’ambiente, degli ecosistemi, della biodiversità e degli animali. Le oltre 60 aderenti – sottolinea l’attivista – fra cui la nostra Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente che è tra i soci fondatori, chiedono un incontro a Draghi e al ministro della Transizione ecologica Cingolani”.

Tra i punti programmatici del nuovo esecutivo c’è la Transizione ecologica. E’ stato istituito persino un ministero ad hoc, che avrà il compito di accompagnare il Paese verso un futuro più green e sostenibile. Molto si potrà fare con i fondi europei del Recovery Fund. Per averli, l’Italia dovrà presentare entro fine aprile il Recovery Plan, con idee e progetti che puntino anche alla salvaguardia dell’ambiente.

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(Facebook @michelavittoriabrambilla · Personaggio pubblico)

Per la Brambilla, però, il nuovo esecutivo non può fare tutto da solo. Al contrario, serve un lavoro di squadra. “In un Paese che vuole promuovere la tutela ambientale deve essere necessario coinvolgere sempre più le associazioni che, da sempre, si battono per questo obiettivo“.

 

 

 

 

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