Come mangiare il riso per perdere peso

Il riso è uno degli alimenti più utilizzati e spesso condannati da chi è a dieta. Scopriamo come mangiare il riso per perdere peso e per renderlo un vero alleato contro i chili di troppo.

donna che mangia riso
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Quando si è a dieta, trovare i cibi giusti da mangiare al fine di perdere peso è sempre molto importante. Per farlo, però, spesso si rischia di demonizzare alimenti che invece, se mangiati nel modo corretto, si rivelano particolarmente importanti per la salute e persino adatti a chi desidera smaltire i chili di troppo. Ciò che conta è imparare a conoscere ciò che si mangia e riadattarlo in chiave più sana (e bilanciata) nell’alimentazione di tutti i giorni. In questo modo si potrà continuare a mangiare con gusto, riuscendo a raggiungere l’obiettivo della prova costume.

Come mangiare il riso per dimagrire

riso
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Il riso è un alimento prezioso per la nostra salute. Spesso, però, viene condannato per via del suo alto indice glicemico. Ciò che molti non considerano, però, è che il riso esiste in formati diversi e che se mangiato nelle giuste quantità non va ad incidere sulla glicemia, mantenendo di contro le sue tante proprietà. Scoriamo quindi quali sono gli accorgimenti da prendere per consumare questo prezioso alimento anche quando si è a dieta.

Scegliere la qualità più adatta. Come già detto, esistono diverse varianti di riso. Una tra queste è quella integrale che, in quanto tale, ha un indice glicemico più ridotto grazie anche alla presenza di fibre. Esistono poi il riso Venere e quello rosso che sono davvero ottimi per la salute. Infine, il riso basmati, per quanto con un indice glicemico un po’ più alto, tende a crescere di più. Motivo per cui se ne può preparare di meno contando così su un buon senso di sazietà raggiunto con meno calorie.

Mangiarlo in modo bilanciato. Un’altra regola da seguire quando si inserisce il riso nella propria alimentazione è quello di mangiarlo sempre associato a proteine magre e grassi buoni. In questo modo, oltre a saziarsi prima e più a lungo, si eviteranno inutili picchi di glicemia.

Un buon esempio è quello un risotto con una fonte proteica a scelta e da condire con olio extra vergine d’oliva. Chi ama il riso in bianco può abbinare un secondo proteico a scelta subito dopo e chi proprio non ha fame ma ha voglia di riso? In tal caso è bene preferire un riso condito con olio extra vergine d’oliva e parmigiano al classico riso bianco e scondito. Si mangerà con più gusto e si faranno meno danni da un punto di vista degli zuccheri in circolo.

Non esagerare con le quantità. Un ultimo accorgimento prezioso quando si mangia il riso è quello di non eccedere con le quantità. Quella giusta varia da persona a persona e in linea generale si assesta intorno ai 60 grammi. Se lo si mangia all’interno di un pasto bilanciato e quindi comprensivo di verdure e proteine, si può optare per ridurre ancora un po’ la quantità, arrivando ad esempio sui 50 grammi. Il resto degli ingredienti aiuterà ad ottenere un buon piatto che sazierà a lungo.

Restando in termini di dieta, sono ovviamente da evitare abbinamenti troppo ricchi di zuccheri come riso e piselli o riso e patate. In tal caso le porzioni dovranno essere maggiormente ridotte e prevedere una fonte proteica da inserire nello stesso pasto.

Mangiato nel modo corretto, il riso si rivela un vero amico per la linea, tanto da essere spesso inserito anche in diete studiate appositamente. Ciò che conta è saperlo mangiare. Cosa dimostrata dal fatto che in oriente è l’alimento principale e ciò nonostante la gente è in linea ed in perfetta salute.

riso giapponese
Fonte: Adobe Stock

E a proposito di Oriente, chi ama il riso probabilmente adorerà anche il sushi. E farà piacere sapere che è possibile mangiare il sushi mentre si a dieta. Basta infatti bilanciare il tutto per poter godere del proprio cibo preferito senza troppi sensi di colpa.

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