Come scegliere il cappotto giusto? A ogni fisico il suo modello top

Scopri come scegliere il cappotto giusto a seconda della tua tipologia fisica: a ogni forma del corpo il suo miglior modello.

cappotto
Foto da Unsplash

Oramai lo trattiamo come un vero e proprio vestito: lo scegliamo con cura, cercando il miglior modello per esaltare il nostro corpo e, magari, nascondere qualche aspetto che proprio non ci piace.

Il cappotto è senza dubbio tra i capi più amati da noi donne, l’acquisto must di ogni anno per i saldi e la prima cosa che notiamo incrociando qualcuno lungo la strada. Non è un caso se all’uscita dell’attesissima serie tv The Undoing tutti gli occhi sono stati puntati sui meravigliosi cappotti indossati da Nicole Kidman e, in un batter d’occhio, “cappotti Nicole Kidman The Undoing” è stata la ricerca più cliccata di Google.

Chi non è convinta che il cappotto giusto possa cambiare le sorti di un look? Già, ma la domanda allora diventa: qual è il cappotto giusto? Come scegliere il modello, il colore, il tessuto più adatto a noi? Oggi lo scopriremo insieme.

A ogni tipologia di fisico il suo cappotto perfetto

cappotto donna
Foto da Unsplash

Ancora una volta la scelta del giusto modello passa per lo specchio: mettetevi davanti al temuto oggetto e diteci che cosa vedete.

Pancia pronunciata, spalle importanti, seno e lato B prosperosi, ogni caratteristica corrisponde a una tipologia fisica e a ogni tipologia fisica corrisponde un determinato tipo di cappotto.

Un ruolo importante lo gioca in questo caso però anche un fattore extra: l’altezza, che determinerà la lunghezza opportuna del cappotto.

Petite – Se siete bassine, minute occorrerà scegliere un modello particolarmente aderente, capace di dare l’impressione che sia stato cucito proprio per il vostro fisico. Meglio poi puntare su un cappotto corto o, ancora meglio, acquistare un modello delle linee petite, oramai sempre più popolari in diverse collezioni.

Molto alte – Al contrario, qui sarà bene puntare su un cappotto lungo, anche fino ai piedi, vera e propria soluzione ideale. Potete permettervelo quindi meglio approfittare subito.

Chiarite queste basi passiamo a un’analisi più puntuale delle diverse tipologie fisiche:

Fisico a rettangolo – Se scontate il dono di un fisico longilineo con una totale assenza di curve ciò che vi occorrerà è un cappotto con cintura, semplice accessorio ma capace di creare un punto vita anche per voi che proprio non lo avete. Stiamo parlando, per capirci meglio del classico cappotto accappatoio, adatto anche a chi ha forme burrose o per le donne in gravidanza, anche se in quest’ultimo caso la cintura andrà spostata un po’ più in alto, praticamente sotto il seno.

Fisico a pera – Se il vostro cruccio sono i fianchi troppo generosi ciò che vi occorre è un cappotto a trapezio, evitando al contempo con cura i modelli svasati e lunghi, che rischierebbero ancor più di allargare la figura. Aumentate poi il volume della parte alta con balze e colli in pelliccia.

Fisico a clessidra – Ai fianchi qui si aggiunge anche un seno alquanto prosperoso. Per mimetizzarlo e gestirlo al meglio le forme si dovrà il primis evitare di schiacciarle: dite no allora ai modelli dal sapore un po’ militare, quelli con collo alto e tanti bottoncini, il doppiopetto poi sarà un vero tabù. Optate invece per una scollatura generosa, una sorta di effetto blazer che accarezzerà la figura con eleganza.

Fisico a mela – Se c’è una pancetta un po’ abbondante da mimetizzare sarà bene evitare doppio petto, collo alto, cuciture vistose e tasche abbondanti. Via libera invece a tagli asimmetrici e dettagli carini lungo lo scollo così da concentrare l’attenzione verso l’alto e distoglierla dalla zona incriminata. Infine mettete in risalto le gambe solitamente magre con una lunghezza appena sotto il lato B.

Ecco qua sotto alcuni modelli suggeriti dalle attuali collezioni.

Fonte: blog.cliomakeup.com

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