Controllo delle Emozioni: miglioralo con questa Tecnica dello Specchio

Molte persone lamentano di non avere controllo sulle proprie emozioni: guardarsi con la tecnica dello specchio aiuterà a comprenderle prima di controllarle.

specchio
(Istock)

Cosa significa prendere il controllo delle proprie emozioni? Nella maggior parte dei casi significa non lasciarsi sopraffare da esse ma riuscire a indirizzarle nella direzione desiderata.

Come sanno in particolar modo le persone focose e quelle emotive, si tratta di un’operazione molto più facile a dirsi che a farsi. Nella maggior parte dei casi, infatti, il momento in cui vorremmo prendere il controllo delle nostre emozioni è quello in cui si scatenano nella maniera più violenta.

Perché è così difficile controllare le nostre emozioni? Anche se non ce ne rendiamo conto, la ragione è che molto spesso non accettiamo quello che proviamo e, per questo, tentiamo di reprimere le nostre emozioni perché le consideriamo sbagliate o motivo di vergogna.

L’accettazione di quello che proviamo è quindi il primo passo verso la capacità di dominare e incanalare le emozioni.

Bisogna convincersi che ciò che proviamo non è sbagliato e nessuno può dirci il contrario: è come ci comportiamo a seguito delle nostre emozioni che può essere sbagliato o giusto.

Per esempio, provare molta rabbia verso un partner traditore è perfettamente normale e accettabile, ma danneggiare la sua automobile o i suoi beni personali è un reato penale.

Anche essere invidiose di un’amica o di una collega è perfettamente accettabile, boicottare il suo lavoro o metterla in cattiva luce con il capo o con gli altri colleghi non lo è affatto.

La tecnica dello specchio per controllare le emozioni permette proprio di fronteggiare le emozioni “non accettate” e lasciarle venire a galla. Ecco come si esegue:

  • Solitudine

Per eseguire questa tecnica è importante essere completamente soli e possibilmente in uno spazio privato, in cui è difficile o impossibile che entrino altre persone.

  • Specchio

Bisogna avere a disposizione uno specchio di grandezza soddisfacente. In realtà basta che riesca a specchiare tutto il viso insieme, quindi può andar bene sia un classico specchio da make up, sia lo specchio del bagno sia uno specchio più ampio, in grado di riflettere la figura fino al mezzo busto e oltre.

  • Accettazione e meditazione

Una volta presa posizione davanti allo specchio è il momento di guardarsi dritto negli occhi e pensare alle emozioni che ci hanno sopraffatto. L’obiettivo è avere come testimoni se stessi nel momento in cui si decide di accettare tutte le sfaccettature del proprio carattere, anche quelle che si apprezzano meno.

  • Prepararsi al futuro

Dopo aver pensato a come ci si sente e ai motivi che scatenano determinate emozioni, è il momento di pensare a come si vuole agire quando quelle emozioni si presenteranno di nuovo.

L’obiettivo dev’essere trovare una strategia per rendere le emozioni non dannose senza reprimerle.

Reprimere la rabbia facendo finta di essere perfettamente indifferenti, reprimere la timidezza facendo finta di essere spavaldi non è assolutamente il modo corretto di controllare le emozioni, solo di soffocarle e di sentirsi inadeguati.

Quello che è necessario immaginare è un metodo adatto a noi per esprimere le emozioni senza trasformarle in qualcosa di distruttivo per noi e per gli altri.

(Istock Photos)

Anche se può sembrare difficile è sempre possibile trovare un modo corretto di esprimere anche le emozioni negative. Tornando all’esempio di prima, essere invidiosi può non essere una bella cosa, ma far leva sull’invidia che si prova nei confronti di una persona al fine di emularla impegnandosi a raggiungere il suo stesso livello è un ottimo modo per trasformare dare all’invidia conseguenze positive e non negative.

  • Promessa

Dopo aver stabilito una tattica di controllo delle emozioni, è necessario promettere a se stessi che si farà di tutto per metterla in pratica ed essere testimoni del proprio impegno.

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