Limone mano di Buddha: proprietà e come usarlo in cucina

Il limone mano di Buddha è senza alcun dubbio un alimento prezioso. Scopriamolo insieme.

mano di Buddha
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Tra gli agrumi più particolari che esistano, il limone mano di Buddha è famoso in modo particolare per la sua forma unica.
Il limone (o cedro) mano di Buddha è infatti un agrume particolare, in sostanza un’aberrazione genetica della specie, nella quale gli spicchi si allungano indipendenti sino a formare delle protuberanze che ricordano due mani giunte in preghiera. Vediamo insieme tutto ciò che c’è da sapere su questo frutto molto particolare.

Tutto sul Limone mano di Buddha: proprietà, controindicazioni, curiosità

limone mano di Buddha
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Il limone mano di Buddha (Citrus medica var. sarcodactylus) è una varietà di Citrus Medica.
Pianta dalle incerte origini, di sicuro è molto antica. Già secoli or sono pare crescesse spontaneamente in Cina, Giappone e India. Furono i Persiani a portarla sulle nostre rive.
Oggi giorno, questo particolare limone viene coltivato nelle zone a clima temperato di tutta l’Asia, sia a scopo terapeutico, sia alimentare ma anche divinatorio, data la sua assonanza con le mani giunte in preghiera e l’accostamento al Buddha. Matura in inverno.

La sua caratteristica principale sono le escrescenze allungate a forma di “dita” che partono dal copro centrale. Sono senza polpa ma con un’anima bianca e zuccherina edibile.
La buccia è gialla e bitorzoluta come quella del cedro, e di solito è privo di semi e succo, ma con una parte interna molto dolce.
Le sue proprietà medicinali sono conosciute dalla medicina cinese che le sfrutta da tempo per prevenire malesseri stagionali, curare le vie respiratorie e stimolare il sistema immunitario.

Frutto ricco di vitamina C, la mano di Buddha viene utilizzata per preparati fitoterapici. Soluzioni idroalcoliche e oli essenziali.
I principali benefici di questo particolare agrume sono:

  • Cura le vie respiratorie
  • Aiuta il sistema immunitario
  • Aiuta il controllo del peso corporeo
  • Aiuta l’apparato cardiovascolare
  • Combatte i radicali liberi
  • Prezioso come antiossidante
  • Antidolorifico
  • Espettorante
  • Vasodilatatore
  • Aiuta contro la dismenorrea
  • Controlla gli sbalzi umorali

Grazie quindi al suo apporto di vitamina C, ma ricco anche di sali minerali come potassio e calcio, aiuta l’assorbimento del ferro e funge da antiossidante aiutando le cellule a rimanere giovani e rigenerarsi meglio.

Una curiosità sulla mano di Buddha è che in Asia viene considerato un porta fortuna. Viene regalato, o messo come centro tavola, in quanto simbolo di fortuna, prosperità, fertilità e longevità. In Giappone si regala tipicamente a Capodanno.
È anche un ottimo profumatore per ambienti.

Calorie e valori nutrizionali del limone mano di Buddha

limone mano di Buddha
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Questi i valori medi per una quantità di 100 g. di Limone mano di Buddha:

  • Calorie: 22
  • Proteine: 1 g
  • Carboidrati: 3 g
  • Grassi: 0,5 g
  • Vitamina C: 52 mg
  • Calcio: 25 mg
  • Potassio: 150 mg
  • Ferro: 18 mg
  • Fibra: 2 g
  • Sodio: 2 mg

Ovviamente questi valori non vanno intesi come assoluti. In base alla varietà scelta, infatti, alcuni valori potrebbero essere un po’ diversi. Questa è comunque una media piuttosto attendibile che da l’idea delle tante proprietà di questo frutto.

Controindicazioni
La mano del Buddha, in quanto limone fa comunque parte della famiglia degli agrumi, può quindi essere un forte allergene. In caso di allergia diretta al frutto o alla famiglia ne è sconsigliato l’uso.
L’assunzione di questo agrume è anche sconsigliata a coloro che soffrono di problemi di digestione, malattie gastrointestinali, pressione bassa, dissenteria.

In ogni caso consigliamo sempre di rivolgersi al proprio medico curante per ogni eventuale problema o dubbio in merito.

Come assumere il limone mano di Buddha

limoni mani di Buddha
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Il limone mano di Buddha può essere utilizzato come un normale agrume. Si rende quindi idoneo per produrre marmellate o come supporto per delle confetture golose.
Può essere candito ed aggiunto a dolci o panificati per aumentarne l’aroma. Inoltre si sposa bene con preparazioni di carne e pesce.

Si tratta insomma di agrume sicuramente interessante, bello da vedere (e da fotografare) e sicuramente ottimo da mangiare.

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