Tachicardia notturna? Ecco da cosa può dipendere

Nel corso della vita può capitare di avere episodi di tachicardia notturna. Scopriamo da cosa possono dipendere.

donna agitata
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A chiunque sarà capitato almeno una volta nella vita di svegliarsi in piena notte con il cuore a mille. Una sensazione spiacevole che in certi momenti della vita può diventare ricorrente causando un certo disagio. Nonostante il primo pensiero vada subito al cuore, la verità è che nella maggior parte dei casi, la vera origine del problema è legata a ben altro.

Tachicardia notturna: cos’è e da cosa dipende

donna con ansia a letto
Fonte: Stock photo

Per tachicardia notturna si intende un improvviso aumento dei battiti del cuore che porta a svegliarsi all’improvviso e a volte a sudare e tremare.

Nella maggior parte dei casi, non si tratta di nulla di grave. Anche se in caso di problema persistente è sempre meglio chiedere un parere al proprio medico curante.

Andando alle possibili cause, la prima da prendere in considerazione è quella legata allo stress che in genere è responsabile sia dell’aumento delle pulsazioni che dell’ansia che ne deriva. Ci sono però anche altre possibili cause che non vanno sottovalutate e che sono:

  • Ansia
  • Attacchi di panico
  • Stress
  • Assunzione di sostanze eccitanti prima di andare a dormire
  • Cattiva digestione
  • Reflusso gastrico
  • Allergia
  • Paura dovuta ad un incubo

In ogni caso è bene accertarsi che non si tratti di nulla di grave. Se le pulsazioni sono effettivamente tante e sopratutto se accompagnare da dolori al petto o al braccio è meglio quindi recarsi in pronto soccorso.

In caso contrario è comunque consigliabile sentire il parere del proprio medico curante in modo da comprendere la causa effettiva e trovare così una soluzione. È infatti importante riuscire a dormire in modo sereno e senza bruschi risvegli che, con il tempo, possono aumentare una situazione di stress preesistente o portare ad altri problemi.

Come riprendersi dalla tachicardia notturna

bevande calde fanno male
donna con tazza fumante tra le mani – Fonte: Adobe Stock

Una volta appurato che la tachicardia non è legata a problemi cardiaci ma ad ansia o altre situazioni analoghe, è possibile agire in modo mirato ogni qual volta si presenta. La prima cosa da fare è mettersi a sedere o alzarsi e camminare un po’ per scaricare lo stress. Può essere utile inoltre bere qualcosa di caldo e di rilassante. Degli esercizi di respirazione sono sicuramente d’aiuto.

Per prevenirla, invece, si può cercare di mangiare in modo leggero e di curare al meglio il proprio sonno, sistemando la camera, evitando di vedere programmi troppo eccitanti prima di andare a dormire e cercando di rilassarsi prima di prendere sonno. In questo modo, dormire serenamente sarà più semplice e agevolerà anche il problema della tachicardia.

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