Parotite: cosa è, quali sono le cause, i sintomi e le cure

La Parotite, una malattia infettiva molto contagiosa. Scopriamo cosa è, quali sono le principali cause, la sintomatologia, la prevenzione e le cure con il parere degli esperti. 

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La Parotite è una delle malattie infettive altamente contagiose che colpiscono maggiormente i bambini in età scolare ma che può essere contratta anche da adulti. Raramente porta a complicazione, ma come suggerito dagli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù la miglior prevenzione passa attraverso la vaccinazione specifica.

Scopriamo tutto sulla Parotite, soprattutto quali sintomi comporta e quali sono le principali cure, ricordando che la diagnosi va effettuata sempre dal medico pediatra che segue il bambino. Scopri tutto sulla Rosolia, cause, sintomi, cure e vaccinazione.

Parotite: cosa è e quali sono le cause

Parotite bambina primo piano
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La Parotite conosciuta anche come ‘gli orecchioni’, è una malattia infettiva molto contagiosa causata da un virus della famiglia dei Paramyxovirus che si annida nelle prime vie aeree in particolare faringe, laringe e trachea e nelle ghiandole salivari che si trovano sotto i padiglioni auricolari.

Di solito ad essere contagiati sono bambini e ragazzi tra i 5 e i 15 anni ma può essere contratta anche da adulti. I bimbi molto piccoli solitamente ne sono immuni. Come per ogni malattia infettiva, il contagio avviene attraverso goccioline di saliva infetta emesse con colpi di tosse, parlando o anche con un semplice starnuto non correttamente contenuto. Il contagio può avvenire solitamente circa 7 giorni prima dei sintomo e 9 giorni dopo gli stessi che sono caratterizzati dalla tumefazione delle ghiandole salivari. Anche il morbillo può colpire i bambini in età scolare, ecco tutto quello che dovresti sapere su questa malattia infettiva

Parotite: quali sono i principali sintomi

La Parotite ha un periodo di incubazione tra i 12 e i 25 giorni, questo periodo di solito risulta essere asintomatico ma non si esclude la comparsa di uno stato di malessere generale e della febbre.

Il sintomo principale con cui inizia a manifestarsi la Parotite è la febbre tra i 38° e i 40° C, dolori all’orecchio e anche diffusi a livello muscolare. Si potrà osservare la tumefazione delle parotiti, le ghiandole salivari. Inizialmente potrà essere coinvolta solo una delle due ghiandole per poi estendersi ad entrambe.

Parotite: possibili complicanze

Le complicazioni che possono sopraggiungere con la Parotite, come espresso dagli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù sono rare:

” Una meningite si osserva nel 4-6% dei bambini più piccoli e si risolve senza sequelae dopo 3-10 giorni. L’orchite (infiammazione dei testicoli) si presenta nel 20-30% dei maschi dopo la pubertà coinvolge tutti e due i testicoli in un sesto dei casi. Regredisce solitamente entro 5-7 giorni. La metà circa dei pazienti con orchite va incontro ad atrofia testicolare di grado variabile ma la sterilità è un evento raro. La pancreatite è una complicanza meno frequente (2-5%) e determina la comparsa di iperglicemia che è transitoria e reversibile. La perdita dell’udito si verifica in 1 caso ogni 20.000 e rappresenta la principale causa acquisita di sordità neurosensoriale infantile.
L’infezione contratta durante le prime 12 settimane di gravidanza conduce all’aborto nel 25% dei casi”

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Parotite: le cure possibili e la vaccinazione

La Parotite, come le principali malattie infettive, non prevede cure specifiche ma soltanto sintomatiche che agiscono dunque sul dolore e sullo stato di alterazione febbrile. La prevenzione migliore contro la Parotite è senza dubbio la vaccinazione.

Fonte: ospedalebambinogesu.it

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