Bullismo e Cyberbullismo: durante il 2020 il numero di vittime è da capogiro

Stiamo parlando di fenomeni purtroppo molto diffusi ed in continua espansione. Il bullismo ed il cyberbullismo sono due piaghe i cui dati preoccupano.

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Quando eravamo più piccoli anche noi abbiamo subito episodi del genere inerenti al tanto discusso fenomeno del bullismo, una grande piaga che andrebbe debellata completamente tramite misure educative sia nelle scuole che nelle famiglie.

Non immaginavamo, o magari speravamo che non avvenisse, che il bullismo diventasse sempre più crescente e che portasse anche ad un nuovo fenomeno con l’avvento di internet e dei social media, il cyberbullismo.

I dati preoccupano non poco, le ricerche dimostrano che i numeri di casi è cresciuto e non accenna a diminuire.

Bullismo e Cyberbullismo: i dati parlano chiaro, bisogna fare qualcosa

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I dati sul bullismo e cyberbullismo sono sempre più crescenti. Secondo quanto riportato dall’Osservatorio Indifesa 2020 di Terre des hommes e Scuolazoo il 61% dei più giovani afferma di essere vittima di bullismo o di cyberbullismo nel 2020 mentre il 68% di esserne stato testimone.

In pratica ben sei adolescenti su dieci dichiarano di non sentirsi al sicuro online e l’incubo maggiore per le ragazze è il Revenge porn (52,16%). Nell’anno del Covid, inoltre, sempre secondo quanto riportato dai dati dell’Osservatorio il 93% degli adolescenti ha affermato di sentirsi solo.

La solitudine è un dato molto grave, soprattutto ad una percentuale del genere. I ragazzi di questa fascia d’età hanno estremo bisogno di socializzare per comprendere se stessi e comprendere il mondo che li circonda. Un grave danno è stato portato dalla pandemia, ed a pagarne le spese sono sempre di più i giovani.

Il 42,23% fra ragazzi e ragazze, secondo quanto emerge dai dati dell’Osservatorio, ha espresso sofferenza per episodi di violenza psicologica subita da parte di coetanei ed in particolare il 44,57% delle ragazze segnala il forte disagio provato dal ricevere commenti non graditi di carattere sessuale online.

Sotto l’altra ottica invece, l’8,02% delle ragazze ammette di aver compiuto atti di bullismo, o cyberbullismo, mentre tra i ragazzi il numero cresce fino al 14,76%. Se si considera questo solamente il numero di coloro che lo hanno ammesso, il dato è preoccupante.

6 ragazzi su 10 hanno paura a stare online: internet non è un posto sicuro?

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Secondo i dati emersi dall’Osservatorio di cui all’inizio, 6 giovani su 10 dichiarano di non sentirsi al sicuro online. Per la maggior parte sono le ragazze, con circa il 61,36%, ad avere più paura, soprattutto sui social media ed anche sulle applicazioni di incontri.

Tra i rischi maggiori sia i maschi sia le femmine pongono:

  • Al primo posto il cyberbullismo (66,34%).
  • Segue poi per i ragazzi la perdita della propria privacy (49,32%) che spaventa non poco.
  • Assolutamente il Revenge porn (41,63%).
  • Poi il rischio di adescamento da parte di malintenzionati (39,20%).
  • Naturalmente lo stalking (36,56%).
  • Infine la paura di molestie online (33,78%).

 

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bullismo e cyberbullismo (istock)

Sono due piaghe della nostra società, e vanno combattute con ogni mezzo. Educazione, istruzione, libertà, rispetto, inclusione. Sono parole che dovrebbe imparare in primis chi ha la responsabilità della crescita di un altro individuo.

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