Lotta al Covid-19. Dall’Aifa via libera a due anticorpi monoclonali

Buone notizie dal fronte della lotta al Covid. L’Aifa ha approvato due anticorpi monoclonali, prodotti rispettivamente da Regeneron e Eli Lilly. “Così acceleriamo” – ha commentato Roberto Speranza

anticorpi monoclonali
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Lotta al Covid-19: l’Italia corre veloce per incrementare il numero giornaliero degli immunizzati. La campagna vaccinale va avanti, nonostante i ritardi e alcune difficoltà. Sono però ore delicate per la politica nazionale. L’economista Mario Draghi ha accettato con riserva l’incarico conferitogli dal Capo dello Stato, per formare un nuovo governo. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha lanciato però un appello affinché la campagna vaccinale “venga tenuta fuori dalle contese politiche”. Questa è la raccomandazione fatta a margine dell’ultimo incontro in videoconferenza con le Regioni.

Nel corso della riunione il ministro ha ribadito l’importanza dei vaccini nella battaglia contro il Coronavirus, definendoli “essenziali”. Ma c’è di più. Stando a quanto riporta Adnkronos, Speranza avrebbe aperto alla possibilità, per l’Italia, di ricevere dosi del vaccino russo Sputnik V. Ovviamente si potrebbe procedere con gli ordini soltanto dopo l’ok dell’Ema e dell’Aifa. “Non dobbiamo avere timori sul vaccino russo – ha detto Speranza aggiungendo – perché quello che per noi è importante è il passaggio Ema”.

L’Aifa dice sì a due anticorpi monoclonali. Ecco quali sono

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Da ieri l’Italia ha un’arma in più nella lotta al Covid-19. L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha approvato due anticorpi monoclonali, rispettivamente prodotti da Regeneron  e Eli Lilly. Si tratta però di un via libera soggetto a condizioni precise. La terapia, infatti, potrà essere somministrata ad una ristretta categoria di pazienti, ovvero ad una casistica limitata in fase precoce, in soggetti ad alto rischio di evoluzione.

Il via libera è arrivato nel rispetto della legge 648/1996, che prevede l’approvazione di medicinali in corso di sperimentazione clinica, o utilizzati in altri Paesi, quando non esiste un’alternativa terapeutica valida. Per i monoclonali, in America, è previsto lo stesso uso limitato. Anche in Italia quindi, i due farmaci approvati, saranno destinati a pazienti in fase precoce e per i quali c’è un rischio maggiore che la malattia possa evolversi.

L’approvazione dei due monoclonali da parte dell’Aifa rappresenta un punto di svolta. Si è creato un booster, una sorta di macchina ausiliaria che consentirà di concludere, con meno urgenza, la campagna vaccinale. Il motivo è semplice. Con gli anticorpi si potranno curare più velocemente i pazienti che si ammaleranno. E’ molto soddisfatto il ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha detto “così acceleriamo”.

Il caso più eclatante di paziente Covid curato con un mix di anticorpi è quello dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump. Al tycoon, su consiglio del suo medico personale, fu subito somministrata una terapia farmacologica sperimentale, basata su una dose di 8 grammi di un cocktail di anticorpi policlonali sintetici.

Il trattamento consentì all’ex inquilino della Casa Bianca di guarire nel giro di pochi giorni. Recentemente anche la Germania ha acquistato 200mila dosi del ‘trattamento Trump’, per una spesa complessiva di 400 milioni di euro. Sarà utilizzato negli ospedali universitari tedeschi.

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La ricerca scientifica internazionale va avanti e mette a disposizione sempre più strumenti per debellare la pandemia. Siamo vicini al traguardo? E’ ancora presto per dirlo. Intanto un’altra buona notizia arriva da Ursula von der Leyen. Il vaccino Covid sarà somministrato al “70% degli europei adulti entro l’estate” – ha detto il presidente della Commissione europea

 

 

 

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