Bufera su Sanremo 2021: pubblico in sala sì o no? Tre soluzioni possibili

Sanremo 2021: pubblico in sala sì o no? Monta la polemica ed è attesa per il responso del Comitato tecnico-scientifico. Sono tre le soluzioni possibili

Sanremo 2021
(Getty Images)

Sanremo 2021: pubblico in sala sì o no? Monta la polemica perché, quest’anno, l’edizione della nota manifestazione canora dovrà fare i conti con l’emergenza sanitaria. Cinema e teatri italiani sono ancora chiusi per le restrizioni governative volte a limitare la diffusione dei contagi da Covid. Per il ministro Dario Franceschini “l’Ariston è un teatro come tutti gli altri” e, quindi, non si dovranno fare eccezioni sulla presenza del pubblico. In soldoni, Franceschini vuole un evento a ‘porte chiuse’ un po’ come accade per gli stadi ormai da mesi.

A dare man forte all’esponente del Pd c’è anche l’attore Moni Ovadia, che chiede “regole uguali per tutti” per un discorso di equità e coerenza. Stando alle indiscrezioni, Amadeus sarebbe pronto a lasciare l’incarico qualora non si trovasse una soluzione. Per il noto conduttore, la presenza del pubblico è fondamentale per gli artisti in gara.

Il dibattito è aperto e non mancano le proteste via social. E’ attesa per il parere del comitato tecnico-scientifico che, con la sua decisione, potrebbe mettere fine alla questione.

Sanremo 2021: senza pubblico che ne sarà? Le ipotesi

Sanremo 2021
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Sono tre gli scenari per il Festival: conferma, slittamento o annullamento. Dopo la giornata di giovedì, con il muro contro muro sui figuranti (rigorosamente congiunti conviventi) e il primo confronto diretto della Rai con i tecnici del Cts sulla sicurezza sanitaria, sembrano essere proprio queste le tre soluzioni possibili per Sanremo 2021.

Lo spettacolo canoro dovrebbe andare in onda dal 2 al 6 marzo ma, a questo punto, molto dipenderà dal pronunciamento del Comitato tecnico-scientifico. Il responso potrebbe arrivare già alla fine della prossima settimana. Saranno determinanti i dati raccolti sulla situazione epidemiologica in Liguria. La necessità principale è quella di dover combaciare le ragioni dello show con le esigenze sanitarie dettate dalla pandemia. Non è cosa da poco.

E’ immaginabile che, di fronte a previsioni non infauste dei tecnici, si potrebbe arrivare ad un via libera per una manifestazione superblindata, con rigorosi protocolli sanitari e provvedimenti mirati da adottare anche in città, con zone ad ingresso limitato solo per i residenti e i possessori di pass o badge. Sicuramente, per quest’anno, sì dovrà dire addio agli assembramenti di cantanti, giornalisti, fan e curiosi fuori dal teatro.

Sanremo 2021
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Tutto dipenderà dal Comitato tecnico-scientifico. I prossimi giorni saranno decisivi, anche per capire cosa farà Amadeus.

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