Perché ridere ci fa passare lo stress?

Ridere riduce lo stress ma non sempre, la risata dovrebbe avere caratteristiche ben precise per ridurre gli effetti dello stress.

ridere al lavoro
Photo AdobeStock

Ridere fa bene alla salute, è il modo migliore per alzare il morale e sentirsi subito meglio. Qualunque sia il problema basta avere accanto qualcuno che sappia farci ridere per trovare la spinta per risolvere tutto ed andare avanti anche meglio di prima. Ma perché la risata ha questo potere? Tutte le risate hanno lo stesso effetto? Scopri cosa ne pensa la scienza.

Ridere riduce lo stress a patto che abbia una certa intensità e frequenza

Photo AdobeStock

Ridere è la migliore terapia a tua disposizione per stare meglio inoltre oltre ad essere molto efficace è gratuita, il che la rende davvero un’alternativa interessante.  I benefici della risata sono noti, ridere migliora persino la salute del cuore.

Uno studio recente ha concluso che ridere è effettivamente una cura efficace contro lo stress ma non tutte le risate hanno lo stesso effetto: affinché la risata sia antistress dovrebbe avere delle caratteristiche precise riguardo a intensità e frequenza.

L’intensità della risata

Lo studio ha concluso che non vi è differenza tra una risata grassa, grossa o sottile, la risata fa bene e allevia lo stress in qualunque modo scappi, l’importante è che scappi, poiché questo punto si lega alla frequenza che a differenza dell’intensità fa la differenza.

La frequenza della risata

Secondo lo studio la frequenza di una risata è importante perché più si ride più si riesce a contrastare lo stress e a ridurre i suoi sintomi. A tal proposito ti ricordiamo che Lo stress è un killer silenzioso: non ignorare questi 9 sintomi.

Vivere una vita all’insegna dell’ottimismo migliora la nostra salute psicofisica. Lo studio di cui vi abbiamo accennato e che è stato recente studio pubblicato su Plos One ha dimostrato la misura nella quale la frequenza della risata ed i suoi effetti riducono i principali sintomi legati allo stress quotidiano.

Per valutare il nesso esistente tra risate e stress, gli autori dello studio, un gruppo di ricercatori dell’Università di Basilea (Svizzera) ha analizzato 41 studenti con età media di 22 anni, 33 studenti erano donne. Tutti gli studenti appartenevano alla facoltà di psicologia. Per giungere ad una conclusione gli autori hanno sottoposto gli studenti ad un   test ripetuto per otto volte al giorno e per 14 giorni.

Il test veniva proposto ad intervalli regolari di 30 minuti minimo, con fascia oraria variabile, il test poteva essere proposto in qualsiasi momento dalle 8 del mattino alle 21.30 di sera, un segnale sonoro dello smartphone avvertiva gli studenti che era giunto il momento di iniziare a rispondere alle domande. Il questionario veniva fatto tramite sms e le informazioni richieste erano praticamente le stesse. Agli studenti veniva chiesto di  indicare:

  • quante volte avevano riso dall’ultimo messaggio
  • quanto era stata intensa la risata
  • il motivo per il quale avevano riso
  • se avessero avuto un evento stressante dall’ultimo messaggio
  • in caso di risposta affermativa quali erano state le ripercussioni fisiche e mentali dello stress: nervosismo, agitazione, confusione, mal di stomaco….
ridere al lavoro
Photo AdobeStock

Analizzando tutte le risposte i ricercatori svizzeri sono giunti alle seguenti conclusioni:

  • più la risata era frequente più i sintomi psicofisici collegati ad un evento stressante erano ridotti
  • con loro sorpresa hanno evidenziato che non esisteva un nesso tra intensità della risata e azione sui sintomi.
  • la ricerca ha anche confermato che ridono di più le donne rispetto agli uomini, sarà per questo che vivono di più?
Impostazioni privacy