Riprendono i voli aerei: il nuovo protocollo di sicurezza per tornare a viaggiare

Il Coronavirus ha bloccato i voli aerei su scala internazionale ma le compagnie di volo hanno messo appunto un nuovo protocollo di sicurezza che permetterà di riprendere i voli internazionali.

Ecco perché non dovresti mai buttare la carta d'imbarco
Fonte foto: Istock

Il blocco dei voli internazionali è stata una delle prime misure davvero efficaci per contenere la diffusione della Pandemia di Coronavirus. A distanza di mesi dai primi, necessari blocchi ai voli aerei, si comincia a delineare la possibilità di riprendere i collegamenti aerei internazionali attraverso la creazione di Corridoi Puliti, cioè di collegamenti aerei assolutamente sicuri.

I vantaggi dei nuovi protocolli anti Covid sui voli aerei

aereo
(Pixabay)

Attualmente, se si compie un viaggio internazionale è necessario osservare 15 giorni di quarantena preventiva una volta arrivati a destinazione, al fine di scongiurare l’immissione di “contagi importati” nei paesi d’arrivo.

Pechino attualmente stanno scoppiando nuovi focolai di Coronavirus a causa di viaggiatori infetti arrivati nel Paese dopo la ripresa dei viaggi internazionali. Oltre a nuove “misure imbarazzanti” prese dal governo per accertare i nuovi casi, è stato imposto l’allungamento del periodo di quarantena da 2 settimane a 1 mese.

Al fine di evitare che anche altri paesi si trovino nella situazione del governo cinese, le compagnie aeree stanno collaborando con le autorità sanitarie al fine di riprendere i voli aerei internazionali in sicurezza, annullando la necessità del periodo di quarantena.

Attualmente gli accordi sono stati raggiunti tra Aeroporti di Roma, Alitalia e Delta Airlines. L’accordo prevede l’istituzione di tre voli settimanali tra Roma e due città degli Stati Uniti (New York e Atlanta) e altri voli verso Francoforte e Monaco di Baviera in Germania.

Il protocollo di sicurezza è stato avviato lo scorso 8 Dicembre ed è disciplinato da un’Ordinanza del Ministero della Salute che ha lavorato insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nonché insieme al Ministero per gli Affari Esteri e per la Cooperazione Internazionale. L’ordinanza di riferimento è stata emanata lo scorso 23 Novembre.

Il provvedimento sarà attualmente in vigore fino al 15 Febbraio 2021, ma è assolutamente possibile che venga prorogato in virtù della sua efficacia.

Inoltre è possibile che lo stesso protocollo sia applicato su voli verso altre destinazioni internazionali: uno dei paesi candidati ai nuovi “voli puliti” potrebbe essere il Giappone.

L’obiettivo è di ottenere risultati certi sullo stato di salute dei passeggeri prima che partano e non dopo l’arrivo nel Paese di destinazione, in maniera da non dover rimanere “bloccati” per 15 giorni in un Paese straniero, con tutti i disagi che l’isolamento comporterebbe.

Con questo sistema, quindi, sarà possibile risollevare il comparto dei trasporti internazionali dalla profondissima crisi economica scatenata dalla pandemia e, allo stesso tempo, si compirà un enorme passo avanti verso il ritorno alla normalità pre – pandemica.

I dettagli della trafila dei controlli

All’interno dell’Aeroporto di Roma – Fiumicino i passeggeri per i voli sicuri avranno la possibilità di sottoporsi a un test antigenico rapido a seguito del quale, se il test risulta negativo, potranno effettivamente imbarcarsi sul volo.

Il test antigenico dovrà essere effettuato nell’arco delle 48 ore precedenti al decollo, quindi l’aspirante passeggero potrebbe essere costretto a recarsi due volte in aeroporto: la prima per eseguire il test, la seconda per imbarcarsi.

Oltre a sottoporsi al test, i passeggeri dovranno compilare e firmare un’autocertificazione nella quale affermano di non aver avuto contatti diretti con persone positive al Covid – 19 nei giorni precedenti al volo.

Sui “Voli Puliti” permarrà l’obbligo di mascherina per tutti i passeggeri, da tenere indossata a coprire naso e bocca per tutta la durata del viaggio. Sarà inoltre obbligatorio sostituire la mascherina chirurgica ogni 4 ore, quindi i passeggeri dovranno munirsi delle mascherine di ricambio necessarie ad affrontare voli lunghi come quelli transoceanici, che possono durare anche 12 ore (quindi necessiteranno di 3 mascherine).

passeggeri in aereo
fonte Pixabay

Se il protocollo di sicurezza sarà standardizzato e attivato in un numero maggiore di aeroporti, i voli aerei diventeranno il mezzo di trasporto più sicuro nella fase di transizione tra il pre e il post pandemia.

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