Perché i serial killer sono quasi sempre maschi?

Il 90 % dei crimini atroci e violenti vengono commessi per mano di un uomo, il restante 10% da una donna, il motivo è disarmante.

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I serial killer vestono solitamente i panni di un uomo, molti penseranno che il motivo sia banale e legato alla forza fisica necessaria per commettere un omicidio.  In realtà questa è solo la componente antropologica del crimine, un fattore piuttosto pratico, ma ad esso si allinea un fattore psicologico scatenante che riguarda appunto gli uomini.

Perché gli uomini uccidono più delle donne?

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Le donne Killer rappresentano il 10% della totalità dei killer, una percentuale irrisoria. Quasi sempre i fautori di crimini seriali e violenti sono uomini tanto che i criminologi impegnati ad indagare su un delitto tradizionalmente escludono che sia stato commesso da una donna e non prendono in esame la popolazione femminile, ma le cose potrebbero presto cambiare, sociologi e psicologici pensano che siamo vicini ad un punto di svolta e che potremmo assistere ad un netto aumento di omicidi per mano femminile in un prossimo futuro ed il principale responsabile di questo ribaltamento potrebbe essere  l’emancipazione femminile.

Negli anni le donne hanno acquisito sempre più potere e si sono aggiudicate ruoli che in passato erano prettamente maschili, e questo aspetto, in questo contesto, secondo gli esperti non andrebbe sottovalutato.

Quindi il gentil sesso in futuro potrebbe pareggiare gli uomini in fatto di numeri di omicidi commessi, ma fino ad oggi perché il 90 per cento dei crimini violenti sono stati commessi da uomini?

La scienza sembra avere la risposta. Oltre alla componente antropologica sopra citata e quindi al fatto che la stazza e la forza dell’uomo lo rende più adatto a commettere un omicidio, a spostare cadaveri ecc, esiste un motivo psicologico.

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Criminologici, psichiatri e psicologi che negli hanno hanno analizzato le psicopatologie individuate nei maggiori serial killer della storia hanno notato un denominatore comune alla base degli omicidi seriali: un rapporto “malato” tra madre e figlio.

Questo rapporto distorto poteva avere più varianti, in ogni caso è il principale responsabile della deviazione mentale che porta un individuo a commettere crimini di questo tipo.

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