Dopo Capitol Hill le donne americane diventano spie dell’FBI (con una dating app)

L’FBI ha chiesto ai cittadini di collaborare per individuare i responsabili dell’attacco a Capitol Hill: le donne americane sono diventate spie governative adescando i trumpisti su una dating app.

Capitol Hill 6 gennaio 2021
(Instagram)

Molti di loro sono diventati ormai personaggi riconoscibilissimi e di alcuni si conoscono anche le (tragicomiche) vicende personali dopo l’assalto al Campidoglio americano. Di molti altri rivoltosi, però, non si conoscono ancora le generalità e l’FBI ha chiesto la collaborazione di tutti gli americani fedeli al governo per assicurare alla giustizia nel più breve tempo possibile il maggior numero di assaltatori.

Le donne americane non se lo sono fatte ripetere due volte e hanno deciso di giocare davvero sporco pur di consegnare i criminali di Capitol Hill alla polizia federale.

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Dopo le limitazioni che sono state imposte da Twitter, Facebook e dagli altri social network che hanno bloccato l’account del Presidente Trump, molti sostenitori del presidente uscente hanno dovuto trovare altri canali comunicativi per riorganizzarsi e parla degli avvenimenti del 6 Gennaio.

Molti di loro si sono quindi riversati su una app chiamata Bumble e che si occupa essenzialmente di organizzare incontri tra persone single che hanno voglia di conoscere persone nuove. Una sorta di Tinder, anche se con importanti differenze rispetto all’applicazione utilizzata anche in Italia.

Su Bumble è possibile applicare un filtro politico, in maniera tale da poter esprimere una preferenza sulle persone da incontrare: un sostenitore di Biden potrebbe non voler chattare con una fedelissima del Presidente Trump e, naturalmente, viceversa.

Il filtro è sempre stato utilizzato in maniera perfettamente innocente, fino alle rivolte di Capitol Hill. Le donne americane si sono accorte, infatti, che all’improvviso su Bumble si stavano moltiplicando hashtag e thread relativi alle rivolte e a tutta la cultura che gravita intorno al movimento MAGA (Make America Great Again, l’ormai celebre slogan con cui Trump ha conquistato l’elettorato guadagnandosi il diritto di entrare alla Casa Bianca).

Molte donne di simpatie democratiche (cioè sostenitrici di Obama e Biden) e senza troppi scrupoli hanno deciso di cambiare la propria preferenza politica e hanno cominciato a intrattenere conversazioni con persone che erano stati tra gli assaltatori di Capitol Hill e che stavano utilizzando il social per vantarsi delle proprie imprese.

Come novelle Mata Hari, le nuove spie governative americane hanno cominciato a fingersi entusiastiche sostenitrici di Trump e hanno utilizzato tutte le arti femminili per farsi inviare in chat privata fotografie scattate durante l’assalto e soprattutto durante gli scontri con le forze dell’ordine.

Una volta raccolto abbastanza materiale utile, le donne hanno cominciato a inviare tutte le informazioni raccolte all’FBI, che ha quindi potuto andare letteralmente a bussare a casa dei rivoltosi per prelevarli e condurli in galera.

Sconvolti dall’inaspettato utilizzo delle proprie infrastrutture informatiche, i responsabili di Bumble si sono precipitati a rimuovere il filtro politico per impedire alle donne americane di manipolare gli utenti del social.

Questa decisione è stata accolta con forti proteste e molto sarcasmo dagli utenti del social network e soprattutto dai democratici, i quali hanno cominciato a chiedersi come mai si preferisse tutelare la privacy di persone ricercate per crimini contro la costituzione piuttosto che fornire alle intraprendenti donne americane un’arma per stanare i rivoltosi che sono riusciti finora a sottrarsi alla giustizia.

Bumble ha affermato che si tratta di una rimozione temporanea e che il filtro tornerà a essere attivo non appena sarà passata la burrasca politica che gli Stati Uniti stanno attraversando da ormai 10 giorni.

 

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Le donne americane fedeli al governo si stanno rivelando comunque una vera e propria arma segreta dell’FBI, che non troppi giorni fa ha anche ricevuto la mail di una ex moglie che ha individuato il proprio ex marito tra i rivoltosi e si è tolta una grande soddisfazione.

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