Danimarca, un cartone animato esagerato: polemiche, ma ai bambini piace

Danimarca: sulla tv pubblica è apparso John Dillemand, un personaggio caratterizzato da un particolare enorme. La critica è divisa

(Screenshot Youtube)

In Danimarca c’è un cartone animato che diverte i bambini e divide gli adulti. Tutto è iniziato ai primi di gennaio quando è stata presentata una nuova serie, quella dedicata  John Dillermand. Un personaggio che con il suo fisico riesce a fare tutto, anche impresa al limite del sovrumano. Solo che non usa braccia e gambe, ma il suo pene.

Di rosso e bianco vestito, il buon John va in giro per le strade del paese e risolve tutti i problemi. Con il pene regge il filo dei palloncini per i bambini, annaffia le piante, gira la carne sul barbecue e molto altro. E non di rado corre in soccorso di chi ha bisogno, anche se è un vero giocherellone.

Così almeno lo vedono i bambini, che non immaginano quella protuberanza piazzata proprio lì come quello che dovrebbe essere in realtà e che balza agli occhi degli adulti. La serie in questione, trasmessa dal canale di stato DR, è ricolta nelle intenzioni dei suoi creatori a bambini e bambine tra i 4 e gli 8 anni, ma ovviamente ha scatenato fin da subito un mare di polemiche.

Se è vero che i Paesi scandinavi hanno un approccio decisamente diverso verso il sesso, molto più disinvolto, questa è sembrata una mossa esagerata persino per i loro costumi. Una forma di educazione sessuale pubblica diversa da quella consueta oppure il messaggio che gli uomini possono fare tutto e a loro è permesso tutto?

Danimarca, un cartone animato dalle dimensioni esagerate: il dibattito è aperto

Le prime a scagliarsi contro John e la serie animata sono state le donne che in Danimarca sostengono il movimento #MeToo. Ma dalla loro parte di sono schierato anche uomini, come Christian Groes (professore associato e ricercatore di genere alla Roskilde University) che bolla il personaggio come retaggio patriarcale.

(Screenshot Youtube)

Diametralmente opposta è la visione di Erla Heinesen Højsted, psicologa clinica che pensa sia invece in messaggio positivo. Secondo lei “John Dillermand parla ai bambini e condivide il loro modo di pensare. I bambini trovano divertenti i genitali e poi lo spettacolo presenta un uomo impulsivo e non sempre in controllo. Commette errori come fanno i bambini, ma soprattutto, fa sempre le cose nel modo giusto”.

E sono molti a dire che in fondo sono gli adulti a sessualizzare quelle immagini, mentre i bambini non sono così maliziosi. DR si è comunque difesa spiegando che la serie insegna ai bambini una lezione sull’accettazione di se stessi e l’importante è che John Dillermand piaccia ai bambini. Quindi per ora di sospenderla, non se ne parla.

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